
yWriter6: Esportazione del testo
Proseguiamo lo studio del software di scrittura creativa yWriter6, sviluppato appositamente per narratori da un (ex) informatico australiano, Simon Haynes, che ha vinto ben 6 volte il NaNoWriMo con la sua serie di fantascienza Hal Spacejock, prima di divenire scrittore di professione, sia come autore indipendente che come autore tradizionale. Ha vinto altre due edizioni del NaNoWriMo, nel 2018 insieme a me (come ho raccontato qui: Nano, nano, la tua mano. Nano, nano, apri piano… ) e poi ancora nel 2019, perché la sfida di scrivere 50.000 parole di narrativa durante il solo mese di novembre è un ottimo modo per sforzarti di completare quella trama che giace da tempo.
Nel suo sito potete leggere interessanti articoli dello stesso Haynes sulla scrittura creativa, sia come l’atto di scrivere una storia, compreso il blocco dello scrittore e lavorare con un editor professionale, sia come business della scrittura, da come preparare una lettera di invio del manoscritto, come trovare un buon agente letterario, gestire un rifiuto (e sappiamo che accade spesso, anche se sono per lo più rifiuti silenti) o avventurarsi nel self-publishing, costruendosi da soli la propria carriera di scrittore, promozione e marketing compresi. Trovate tutti gli articoli qui: Articles on Writing
Personalmente ho trovato incoraggiante scoprire che al primo romanzo anche Simon Haynes si è ingarbugliato nella stesura a causa della mancanza di una trama dettagliata: delineava solo alcune scene prima di scriverle, senza conoscere la direzione precisa della storia, inciampando e perdendosi di continuo fino al termine della prima bozza. Era creativo e spontaneo, ma anche inefficiente e molto lento, con vicoli ciechi, buchi nella storia e scene inutili. In questo articolo ci spiega come ha risolto la situazione, su consiglio del suo primo editor, utilizzando le mappe mentali del software gratuito Freemind (ma potete anche usare Coggle, che abbiamo visto qui: Libera la mente con Coggle! Mappe mentali veloci, colorate e gratuite) e rivedendo tutta la struttura: How to plot your novel
In questa nuova lezione vediamo un argomento molto importante per la conclusione del nostro progetto con yWriter: l’esportazione del testo per la divulgazione, digitale o cartacea. Proprio perché lo stesso Haynes ha da sempre sviluppato questo software per sé stesso, ha messo molta cura per fornirlo di ampie scelte di esportazione e condivisione del testo, sia per poterlo riutilizzare in altri software (ad esempio, LaTex) sia per passare direttamente alla pubblicazione, con la generazione degli ebook in formato Mobi/Epub in maniera autonoma.
Le funzionalità di esportazione di yWriter sono state da poco affinate, per cui vi consiglio di scaricare il nuovo aggiornamento alla versione di yWriter6 6.6.1.1, che trovate qui: yWriter6 Download
Per facilitarci nell’apprendimento, ho creato il progetto con i primi 6 capitoli di Alice nel Paese delle meraviglie, aggiornato anche per l’utilizzo con la nuova app. Potete effettuare il download del file .zip aggiornato alla fine di questo articolo. Rendo inoltre disponibile lo stesso Dizionario Italiano che sto usando personalmente e la cui installazione abbiamo visto nella puntata precedente del corso.
Tutti gli articoli finora pubblicati li trovate tutti ordinati in questa pagina, così potete anche ripassare velocemente: Corso gratuito di yWriter6 in italiano
Esportazione del testo
Per vedere la varie possibilità di esportazione del progetto fate clic sul menù Progetto > Esporta il progetto… e trovate davvero un’ampia scelta di formati e contenuti:
- HTML
- TXT
- Text (scene individuali)
- RTF
- RTF (un file per capitolo)
- LaTeX (con un help)
- Ebook (con un help)
- Ebook (capitoli)
- Ebook (capitoli, solo corpo del testo)
- Na.No.Wri.Mo. con testo offuscato
- Scaletta
- Sinossi
- Sinossi con linea temporale in HTML
- Descrizione scena
Sotto il menù Progetto, troviamo anche le voci Esporta capitoli selezionati e Esporta dati: consentono di esportare capitoli in RTF o i dati di Personaggi, Luogo, Elementi e Annotazioni in formato xml, da utilizzarsi in altro progetto yWriter (magari un nuovo romanzo all’interno della stesse serie, che condivide queste informazioni) ma non proprio per giungere alla pubblicazione.
Vediamo dunque in dettaglio ognuna di queste esportazioni del progetto, suddivisa per tipologia, per renderci conto quale può essere più utile alle nostre esigenze.
Esportazione HTML
Cliccando sulla voce HTML, si apre una finestra per la selezione dei capitoli da esportare o eventuali Presets (alcune preimpostazioni salvate, magari includendo solo i capitoli segnati come definitivi). Questa finestra viene mostrata prima di ogni esportazione, con qualche aggiunta per la tipologia specifica.
Al termine dell’esportazione in HTML, viene generato il file Exported Project.html all’interno della sottocartella Export dentro la cartella del progetto. Questo file può essere importato in molti altri software, perché il linguaggio Html è universalmente riconosciuto senza problemi.
Esportazione TXT
Cliccando sulla voce TXT, ovvero formato testo, dopo aver selezionato la posizione dove salvare il file Exported Project.txt (consiglio sempre nella sottocartella Export dentro la cartella del progetto), una finestra ulteriore vi chiede se salvare i sommari nello stesso file, e anche le scene ed i capitoli non utilizzati. Al termine viene generato questo file testo, che contiene un minimo di tag di formattazione.
Esportazione Text (scene individuali)
Scegliendo la voce Text (scene individuali) yWriter esporta tutte le scene in singoli file .txt, del tipo Exp_Ch1_Sc1.txt dove Ch1 è il primo capitolo (Chapter1) e Sc1 la prima scena (Scene1), all’interno della sottocartella Export dentro la cartella del progetto. In questo modo potete importare tutto il vostro lavoro in qualsiasi altro programma di videoscrittura.
Esportazione RTF
Cliccando su RTF (Rich Text Format) viene generato un file Exported Project.rtf all’interno della sottocartella Export dentro la cartella del progetto. Nel mio computer poi lo apro con Microsoft Word, ma lo potete visualizzare con qualsiasi altro programma di videoscrittura, perché RTF è un formato standard.
Esportazione RTF (un file per capitolo)
Scegliendo invece la voce RTF (un file per capitolo) vengono esportati tutti i capitoli in singoli file .rtf, del tipo Capitolo 1.rtf, all’interno della sottocartella Export dentro la cartella del progetto. Questa esportazione è del tutto simile a quella che abbiamo già visto per esportare e lavorare i nostri capitoli integrandoci con Microsoft Word in quest’altra lezione: Integrazione con Word
Esportazione LaTeX
Decisamente più interessante è l’esportazione per LaTeX (pronunciato latek e non lateks, perché la X è in realtà una chi maiuscola), un linguaggio di markup per la preparazione di testi per la stampa, usato moltissimo in ambito accademico per la precisione nel riprodurre fedelmente formule matematiche e riferimenti bibliografici. Ne abbiamo parlato su quest’altra lezione: Configurazioni avanzate del progetto
Prima di tutto ci viene chiesto di configurare un profilo di esportazione per LaTeX, cliccando sul tasto Modifica e scegliendo soprattutto il file di intestazione delle direttive (Header File), proprio come abbiamo già visto.
Al termine viene generato il file le avventure di alice nel paese delle meraviglie (LaTeXDefaultHeader).tex, ovvero [titolo](modello).tex all’interno della sottocartella Latex dentro della cartella del progetto.
Visto così, è un file piuttosto bruttino, perché deve essere compilato ulteriormente. LaTeX non è un programma di composizione tipografica stand-alone in sé, ma il software di preparazione dei documenti che viene usato poi da un sistema di composizione TeX. Altre informazioni le trovate qui: The LaTeX Project
Se non avete un sistema TeX installato, ma dovete solo verificare il file prima di passarlo a chi lo stamperà, potete utilizzare degli editor online, come Overleaf, LaTeX Base, Papeeria oppure CoCalc che consentono di vedere il risultato anche senza registrarsi. Ecco dunque il nostro file LaTeX all’interno di CoCalc.
Esportazione Ebook
Calibre è un software gratuito e opensource per la gestione completa degli ebook, dalla loro visualizzazione alla sincronizzazione con gli ereader, alla conversione tra diversi formati. Ed è proprio il suo compilatore che viene utilizzato da yWriter per convertire il nostro progetto in un ebook fatto e finito. Dovete utilizzare una versione abbastanza recente di Calibre (qui avevo la 5.5.0 a 64 bit), installata nello stesso computer dove avete yWriter ovviamente, perché durante la generazione dell’ebook yWriter chiama direttamente il convertitore di Calibre.
A differenza di altri programmi per videoscrittura che salvano all’interno del formato HTML un’enorme quantità di codice nascosto che può portare a una formattazione strana quando lo si converte in ebook, yWriter crea un file HTML pulito proprio per l’esportazione in ebook, diversa dalla stessa esportazione in HTML presente comunque nel menù delle Esportazioni. Questa routine esporta il progetto in un file HTML ottimizzato per la conversione tramite Calibre, senza brutte sorprese.
Alcune note sull’esportazione per ebook (che trovate nell’help): se la prima parola della scena è <html> (minuscolo) allora tutto il testo in questa scena sarà esportato così com’è. In altre parole, potete usare all’interno della scena del codice HTML per personalizzarla. Se inserite nella cartella principale del progetto un file project.css, potete scavalcare le configurazioni CSS di default del programma, personalizzando gli stili a proprio piacere. Le scene che iniziano con <TEX> e le sezioni incluse tra <TEX e /TEX> sono ignorate dall’esportare per Ebook (mentre restano valide per l’esportatore LaTeX).
Vediamo come funziona l’esportazione nella pratica. Nella prima schermata potete scegliere il primo e l’ultimo capitolo da esportare, o eventuali Presets configurati, e sotto potete decidere se esportare su Mobi, Epub o entrambi i formati. Vi consiglio caldamente di selezionare anche la funzione Pause, che vi consente di bloccare la generazione dell’ebook e verificare eventuali errori da parte di Calibre.
Tuttavia, l’elenco a discesa è vuoto perché è necessario cliccare su Modifica per impostare un modello di esportazione.
La prima scheda del modello di esportazione raccoglie i dettagli del vostro ebook. Fate particolare attenzione al posizionamento del file di copertina, perché ho incontrato qualche problema quando era posizionato in un path differente, pur avendo specificato bene il percorso completo. Probabilmente qualche anomalia nei permessi di lettura/scrittura, che ho risolto spostando la copertina all’interno della cartella di progetto, per la quale non occorre il path ma solo il nome del file. Sono accettati file .jpg o .png per la copertina da associare all’ebook.
Normalmente non sarà necessario toccare le schede successive Mobi setup e Epub setup, dove si entra nel dettaglio delle rispettive configurazioni, ma ve le mostro comunque.
Essenziale invece è l’ultima scheda dedicata alla configurazione per Calibre: assicuratevi che il path di Calibre sia corretto, in modo che yWriter possa eseguire ebook-convert.exe quando necessario. Nel mio caso, avendo un’installazione a 64 bit, il path era differente ed ho dovuto cambiarlo in questo punto. Questa impostazione è da sistemare solo una volta per ogni computer su cui yWriter è installato.
Prima di cliccare su Salva, assegnate un nome all’esportatore. Se modificate questo nome e cliccate nuovamente su Salva, ne creerete uno nuovo, altrimenti ad ogni salvataggio vengono aggiornate le modifiche per lo stesso esportatore. Gli esportatori vengono salvati nella cartella YBEBK all’interno della cartella del progetto. Potete anche modificarli con un editor di testo, eliminarli o rinominarli in autonomia.
Torniamo alla schermata di esportazione, dove potete vedere il nome del modello di esportazione nel menù a discesa. Se create più di un esportatore, verranno visualizzati tutti in questo elenco. Ricordatevi di selezionare anche la funzione Pause e poi cliccate su Tutto o Confermo sotto per avviare l’esportazione.
Apparirà una finestra di comando e si bloccherà una volta per Epub, in attesa della pressione di un tasto per continuare, e una seconda volta per Mobi, sempre in attesa della pressione di un tasto. In quel momento è il convertitore di Calibre in funzione. Se la finestra appare e poi scompare immediatamente, è quasi certamente dovuto a un file di copertina mancante (come è successo a me, quando lo avevo spostato fuori dal progetto).
Se non avete selezionato l’opzione Pause, non vedrete queste finestre di comando e non avrete la possibilità di leggere eventuali messaggi di errore.
Al termine dell’esportazione, troverete tre nuovi file nella sottocartella Export all’interno della cartella di progetto: un file HTML preparato prima della conversione e poi i due file ebook in versione Mobi e Epub.
Scegliendo invece le voci Ebook (capitoli) e Ebook (capitoli, solo corpo del testo) del menù Esportazioni non vengono creati ebook in alcun formato (e infatti non c’è la selezione tra Mobi ed Epub nella schermata di esportazione), ma file HTML per ogni capitolo del progetto, nominati rispettivamente del tipo Capitolo1.html oppure Capitolo1.body.html, nella sottocartella Export all’interno della cartella di progetto.
Sono utili nel caso vogliate utilizzare un altro strumento per la generazione dell’ebook in autonomia.
Esportazione Na.No.Wri.Mo.
Scegliendo la voce Na.No.Wri.Mo. con testo offuscato viene salvato il file Exported Nano Text.txt all’interno della cartella del progetto ed è un file particolare dove i caratteri alfabetici sono stati tutti convertiti col solo carattere “n”. 😀
Questo perché chi partecipa alla sfida del NaNoWriMo alla fine del mese di Novembre, per convalidare la vittoria ovvero il raggiungimento delle 50.000 parole deve caricare il testo scritto. Qualcuno non si fida a lasciare un testo originale non pubblicato, così o si utilizza un generatore di Lorem Ipsum oppure di converte il testo offuscato in questo modo.
Esportazione Scaletta
Con la voce Scaletta viene generato un file auto_outline.txt salvato all’interno della cartella del progetto, che contiene le descrizioni di ogni scena, raggruppate per capitoli. Quindi proprio la scaletta del vostro progetto, utile per una stampa veloce con tutta la trama riassunta.
Esportazione Sinossi
Con la voce Sinossi viene prodotto il file Auto_Synopsis.txt salvato all’interno della cartella del progetto, del tutto simile come contenuto alla Scaletta ma con una formattazione diversa, che esclude i titoli delle scene lasciando solo il riassunto. Può essere utilizzato per elaborare una sinossi completa da inviare per la valutazione di un editore.
Esportazione Sinossi con linea temporale in HTML
Per l’esportazione della Sinossi con linea temporale in HTML occorre innanzitutto selezionare i personaggi che volete includere nella linea temporale. Premete il tasto CTRL insieme al click del mouse per selezionarne più di uno nella schermata che viene proposta.
Al termine viene creato il file Timeline.html salvato all’interno della cartella del progetto e automaticamente aperto col vostro browser predefinito. In questo caso, per mostrare come funziona quest’esportazione, ho modificato i POV (Point Of View, punti di vista) delle prime scene. Come vedete, ogni scena viene visualizzata nella colonna del suo POV, risultando funzionale per un romanzo dove vengono alternati spesso.
Esportazione Descrizione scena
Scegliendo la voce Descrizione scena viene generato il file Auto_Descriptions.txt all’interno della sottocartella Export dentro la cartella del progetto, riportando solo le descrizioni semplificate di ogni scena, raggruppate per capitolo.
Il progetto di Alice per voi
Come dicevo, ho creato il progetto con i primi 6 capitoli di Alice nel Paese delle meraviglie, senza alcuna limitazione né iscrizione richiesta, completamente gratis.
Se però avete trovato questo articolo utile, condividetelo sul vostro social preferito con gli appositi pulsanti sotto. Sharing is caring!
Download yWriter6_Alice_nel_Paese_delle_meraviglie.zip
Il file sarà aggiornato man mano che vedremo altre funzionalità del programma e compilerò altre sezioni del progetto/libro di Alice. Dopo aver effettuato la decompressione dello zip, vi basterà aprire dal vostro yWriter6 il file Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie.yw6 (già aggiornato per l’utilizzo della nuova app Android/iOS).
Potete utilizzare yWriter6 in versione portable da una chiavetta usb ed aprire così il progetto di Alice lasciando pulito il vostro computer. A questa pagina trovate le istruzioni necessarie: Run From Thumb Drive
Sostanzialmente per Windows Vista, 7, 8 e 10 non occorre aggiungere nulla; per Windows XP è necessaria l’installazione del DotNet 2.0 Framework (se avete Internet Explorer aggiornato non occorre e ve lo dirà l’installazione stessa).
Il Dizionario Italiano per voi
Il file del Dizionario Italiano non è all’interno del file del singolo progetto, ma dell’installazione stessa di yWriter sul vostro computer (o chiavetta usb). Quindi dovete procedere come scritto sopra per l’installazione del dizionario standard in lingua inglese e poi copiare manualmente il file Custom.txt che vi fornisco nella cartella del dizionario installato.
Download yWriter6_Dizionario_Italiano.zip
Se doveste trovare un file con più voci o migliorarlo voi stessi mentre scrivete con yWriter, potete ripassare di qui e condividerlo. Lo aggiornerò a disposizione di tutti.
Segui il corso!
E se vi siete persi gli altri articoli del corso, trovate l’elenco completo qui: Corso gratuito di yWriter6 in italiano
Comments (6)
Giulia Mancini
Nov 23, 2020 at 8:53 PM ReplyTu Barbara per i tuoi scritti cosa preferisci usare? Per il tuo Nano write per esempio hai usato questo programma?
Barbara Businaro
Nov 23, 2020 at 11:40 PM ReplyDipende da quello che devo scrivere. Per i racconti utilizzo il semplicissimo Notepad o Blocco appunti, ma sono testi brevi, strutture lineari, pochi personaggi, e quando inizio quel tipo di storie le concludo in qualche settimana. Per il NaNoWriMo ho ripreso in mano il grande romanzo incompiuto e ho usato due approcci: ho buttato tutto dentro un file Word per essere veloce sia nel ricopiare tutto il cartaceo, sia nell’andare avanti con la trama estendendo le bozze; ho ricopiato i vari pezzi dentro il progetto yWriter, organizzando capitoli e scene, anche se alla fine per aver tutto sott’occhio ho creato uno storyboard cartaceo, dove appiccico post-it colorati per identificare le scene (metto solo un titolo) e spostarle man mano che le scrivo. Non ho ancora trovato il mio modus operandi migliore. 🙂
IlVecchio
Nov 30, 2020 at 12:13 PM ReplyQualcuno mi ha riportato qualche difficoltà nel produrre ebook dal solo Calibre, magari passerò questa paginetta per tentare un approccio differente. :- )
Barbara Businaro
Dic 01, 2020 at 11:27 PM ReplyNon ricordo di aver avuto problemi con la generazione del mio piccolo ebook con i racconti del blog, fatto proprio con Calibre. Ho dovuto aggiustare un po’ la formattazione, ma perché sbagliavo io le impostazioni. Se però qualcuno di trova meglio con yWriter, tanto meglio! 🙂
Daniela Bino
Dic 09, 2020 at 10:58 AM ReplyQuanti spunti utili nel tuo post, Barbara. Io mi trovo molto bene con yWriter e non ho più smesso di utilizzarlo, grazue ai tuoi preziosi consigli. Ovviamente, rimane sempre il mio quadernino cartaceo per tutte quelle volte che ho un’ispirazione e la voglio scrvere subito sennò me la dimentico, ovunque io sia o qualunque cosa io stia facendo. Calibre non l’ho mai provato, magari lo farò per curiosità. Intanto mi butto nella sperimentazione delle ultime dritte che ci hai regalato con questo tuo post, sempre ben scritto e dettagliatissimo. Grazie, Barbara.
Barbara Businaro
Dic 09, 2020 at 10:25 PM ReplyCalibre è un software gratuito e completo per gestire gli ebook, una sorta di libreria virtuale dove riporli e catalogarli. Soprattutto fornisce la maggior parte delle conversioni da un formato all’altro dei vari file ebook. Certo, noi che adoriamo il profumo della carta Calibre lo usiamo poco… 😉