Le incursioni

I panni sporchi (non) si lavano in famiglia

L'ultimo tragico femminicidio ha scosso tutto il paese dove risiedo e ancor più l'intera nazione. Non leggo altro sul quotidiano locale da settimane, dalla scomparsa della giovinetta e dalla conseguente spasmodica ricerca, seguendo le telecamere stradali, attraversando financo il confine. Dopo il ritrovamento del corpo esanime, oltraggiato nel fisico ma…

La fatica di leggere

La spiaggia non è propriamente il mio luogo di lettura prediletto, specie quando diviene affollata, rumorosa, ostile oppure, aggravante della mia pena, la canicola non è più ammansita dalla soave brezza marina. Allora abbandono lietamente il mio metro quadrato stretto sotto l'ombrellone in terza fila e trascino la mia sdraio…

Quanto vale la tua parola

La mattinata è piacevolmente tiepida. Sono seduto a un tavolino del bar all'aperto, gustando il primo caffé e qualche pagina de "L'uomo che guardava passare i treni" di Simenon, mentre mi distraggo guardando passare le persone sulla via. Il mio appuntamento, un amico che non saluto da qualche mese, forse…

Un’occasione perduta

Leggo ogni mattina sul quotidiano, odoroso di fresca stampa, che ormai la ripartenza dell'economia, del lavoro, della socialità, è prossima, ricominceremo presto le nostre vite normali, così come lo erano prima che un invisibile nemico comparisse tra i nostri abbracci e nascondesse i nostri sorrisi. La ruota tornerà a girare…

Non so più chi sei

Durante una passeggiata con un amico un sabato mattina per le viuzze del mio vecchio quartiere mi capitò un fatto estraniante. Eravamo entrambi concentrati nella nostra accesa conversazione a tema economia mondiale, su fronti e pareri opposti. Dall'altra direzione del marciapiede giungeva un giovanotto che la mia mente riconobbe come…

Scusarsi è segno di intelligenza

Quand'ero ragazzino per qualsiasi errore avessi commesso, anche in buonafede, le scuse verso le persone coinvolte e danneggiate erano il primo atto dovuto. Chiedi scusa, ripeteva mio padre senza ancora ascoltare le mie giustificazioni per l'accaduto. Solo dopo aver presentato la mia sincera richiesta di perdono, dando prova di aver…

Negare la paura

Come altri di voi in età matura, quella della saggezza mi auguro, questo strano anno lo osservo per lo più dalla finestra. Mi ritengo pure un privilegiato per questa possibilità. Una pandemia globale non è certo cosa di ogni giorno, è un evento epocale senza dubbio e in questa tragica…

La ragazza che ascoltava De André e le sue canzoni

Ho conosciuto Sandra Faè ancora prima della creazione di webnauta. Ci siamo incrociate in qualche blog comune, tra i commenti, a parlare di libri belli e editoria, non sempre bella. Lei con una carriera scrittoria avviata, dopo una lunga gavetta, io che cercavo di capirci qualcosa, in punta di piedi,…

La verità di oggi

Durante questo straordinario periodo della nostra epoca, segregato anch'io tra le quattro mura domestiche, escludendo qualche rilassante conversazione tra terrazzi adiacenti, o tra terrazzo e vicinato a passeggio con quadrupedi di affezione, o qualche ora in giardino per il mio turno di usufrutto della panchina condominiale, mi sono messo alla…

L’educazione inizia dalla porta

Quando esco di casa la mattina presto nessuno se ne accorge. La mia compagna dice che mi muovo con la leggerezza di uno spirito, non solo nel nostro appartamento, pure quando chiudo dietro di me il portoncino condominiale, con lo scatto automatico. I suoi sogni vengono invece bruscamente interrotti dai…