Christmas in July! Buon Natale di luglio!

Buon Natale di luglio!

Oggi è il 25 di luglio e quindi Buon Natale a tutti i miei lettori!
No, non sono impazzita, non più del solito almeno. Capisco che con questo clima rovente il dubbio sulla mia sanità mentale sia pure legittimo. Che qui nella soffocante Pianura Padana si sopravvive solo appiccicati alle alette del climatizzatore, supplicandolo di non lasciarci soli proprio adesso. Alle festività natalizie, ma soprattutto all’aria frizzantina carica di lucine colorate, alla sciarpa in tartan rosso e al berretto con i pon-pon, nonché tutti quei negozi pieni di regali in attesa, fiocchi e lustrini, manca ancora parecchio tempo, ritorno tra i banchi di scuola a settembre compreso.
Eppure oggi, che ci crediate o no, è proprio Natale! Siete in ritardissimo con i regali stavolta! 😀
Questo spiega anche come mai in alcuni canali televisivi minori stanno programmando diversi film a tema natalizio, quasi sempre commedie romantiche dove sotto l’albero oltre al regalo incartato la protagonista trova persino l’amore perfetto. Ma dove sono i soliti disaster movie estivi, eh?!
Si chiama Christmas in July, il Natale di Luglio, per qualcuno anche Half Christmas o Mezzo Natale, e cade ufficialmente al 25 luglio. Qualcuno comincia i festeggiamenti in anticipo al 12 luglio e qualcun altro invece lo allunga per un’intera settimana, fino al weekend successivo.
Questo Christmas in July l’ho scoperto da qualche giorno, decisamente per caso (una ricerca sbagliata su Google, pensate) e non lo so, forse perché il caldo in questi giorni è davvero insopportabile, ma l’idea di festeggiare un Natale d’estate, con la preparazione e poi lo scambio dei regali, ma soprattutto le decorazioni e le luminarie per casa, come pure i dolcetti fantasiosi tutti in tema, mi ha regalato più di qualche sorriso. Più cerco informazioni su questa strana festa, che all’inizio consideravo una stupidaggine, e più la considero davvero una bella idea. Perché no? Why not?!
Le origini del Christmas in July si perdono indietro nella storia umana, confondendosi in due momenti particolari e in due posizioni differenti nel globo terrestre. Nel nostro emisfero settentrionale, nel mese di luglio siamo proprio in piena estate e l’idea di festeggiare il Natale in questo periodo pare sia nata nel 1933 in un campeggio estivo femminile, chiamato Keystone Camp nella cittadina di Brevard, nella Carolina del Nord, Stati Uniti. La signorina Fannie Holt, co-fondatrice del campeggio, decise di disturbare Santa Klaus dalla sue vacanze al Polo Nord, come riportò il Washington Post in un trafiletto: “Non c’è ragione per festeggiare il Natale a luglio, se non che è divertente! E le ragazze lo adorano!” dichiarò all’epoca Miss Holt. Uno spirito stravagante e fantasioso, che contribuì alla creatività del campeggio: ad esempio, battezzò i vari gruppi di età in Elfi, Folletti e Driadi!
Il primo Christmas in July comprendeva canti natalizi, un albero addobbato, Babbo Natale vestito nel suo caldissimo costume tradizionale, lo scambio di regali e la neve finta, realizzata con il cotone soffice. Negli anni successivi, vennero usati i sacchi della biancheria come calze improvvisate, appese fuori dalle capanne del campeggio per riempirle di caramelle durante la notte. Anche i membri dello staff, vestiti da elfi e da renne, partecipavano ai festeggiamenti, scambiando regali artigianali e creativi. In un’intervista per Country Living, Page Ives Lemel, quarta generazione della famiglia a detenere il titolo di direttore, ricorda con tenerezza quei regali: un cuscino con un monogramma, un contenitore di palline da tennis trasformato in un portapenne, un orsacchiotto cucito con gli occhi a bottone spaiati. “Una volta mio padre ha ricevuto uno sturalavandini decorato con piume e brillantini!”
La tradizione natalizia di luglio al Keystone Camp continua ancora oggi nelle torride estati del Sud, aggiungendo un rinfrescante tuffo nel lago dopo aver ricevuto auguri e regali. Ma la diffusione di quella festa straordinaria, fuori dalla sua consuetudine, da quel campeggio verso il resto degli Stati Uniti avvenne in occasione dell’uscita di un film nel 1940: la commedia Christmas in July, scritta e diretta da Preston Sturges, tradotta in Italia con Un colpo di fortuna. In realtà la trama si riferisce proprio ad una vincita fortunata del protagonista, il giovane impiegato Jimmy MacDonald: per uno scherzo meschino dei suoi amici e in seguito alcune circostanze favorevoli, è convinto di aver vinto un premio di 25.000 dollari ad un concorso e comincia a spenderli in regali per tutti, più che a Natale.
La pellicola non mostra un vero festeggiamento natalizio in pieno luglio, ma in qualche modo l’idea si è fatta comunque strada, probabilmente ricollegandosi all’altra parte del globo, quella che nel mappamondo sta sotto di noi.
Nell’emisfero australe, le stagioni sono invertite rispetto a quello settentrionale, così l’estate cade a dicembre, gennaio e febbraio mentre l’inverno copre i mesi di giugno, luglio e agosto. Pertanto, in alcuni paesi come Australia, Sudafrica, Brasile e Nuova Zelanda il “vero” Natale del 25 dicembre viene festeggiato in un clima davvero poco natalizio, niente cammino acceso, niente neve in giardino, niente maglione rosso coordinato per tutta la famiglia. Il mese più rigido dell’anno è proprio luglio e soprattutto in Australia, colonia britannica fino al 1901, di origini culturali e religiose prettamente europee, si celebrava già un secondo Natale nella stagione invernale per ricreare lo stesso spirito natalizio dell’emisfero settentrionale.
Quella tradizione permane ancora oggi, si affianca alla data classica del 25 dicembre, ma è molto sentita, vissuta con vera partecipazione. Diversamente, per quanto riguarda le parti settentrionali del mondo, paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito e varie parti d’Europa, la celebrazione del Christmas in July si svolge con maggiore ironia, si coglie il lato più divertente, per non dire quello strettamente economico.
Perché l’occasione è quanto mai ghiotta per il commercio: un altro Natale, un altro carico di regali, un altro giro di shopping sfrenato, una preziosa occasione per incrementare le vendite, tanto che diversi negozi, anche online come il famoso QVC, organizzano i “Christmas in July Sale”, i saldi di Natale a Luglio. Anche questo aiuta a ricreare la stessa atmosfera festaiola di fine dicembre.
Del resto, il Natale quando arriva, arriva. Che sia a luglio o a dicembre, siamo noi a renderlo un vero Natale. 😉

 

Se per caso avete voglia di dolcetti natalizi rinfrescanti, ecco alcune idee!

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Comments (12)

Darius Tred

Lug 25, 2024 at 12:15 PM Reply

Alcune teorie storiche (molto più accurate delle “favolette”…) attribuiscono la nascita di Cristo al 26 luglio dell’anno 6 a.C.
Quindi non ci sei andata molto lontano…
Nè tu, nè quella tipa che hai citato: quella Fannie Holt secondo me la sa molto più lunga… 😉

Poi, vabbe’, qualcuno nel corso dei secoli ha ritenuto molto più conveniente (in tutti i sensi) spostare il tutto al 25 dicembre…
Ma questa è una lunga, lunghissima storia.

Quindi Buon Natale!

Barbara Businaro

Lug 25, 2024 at 7:23 PM Reply

Sì, se scendiamo nel dettaglio della datazione della nascita di Cristo, tra i diversi calendari, le incongruenze storiche dei Vangeli, il passaggio della cometa che potrebbe essere Halley e anche no, allora… ogni giorno può essere Natale! 😀
Poi per qualcuno Natale, pur avendo un’origine religiosa, è diventata l’antica festa pagana del solstizio d’inverno, Yule (ecco la convenienza dello spostamento al 25 dicembre, nascondere una festività molto più antica…)
Si festeggia la rinascita, si festeggia la luce in mezzo al buio e la primavera in avvicinamento.

Comunque Buon Natale!
Hai tirato fuori il vestito rosso e la barba bianca? Scendi tu giù dal camino, vero?! XD

Darius Tred

Lug 26, 2024 at 1:59 PM Reply

Niente vestito rosso, niente barba bianca, niente oh-oh-oh.

Solo carbone: così il 6 agosto, quando
sarà la Festa delle Donn… ops… l’Epifania estiva, potrai accendere il camino.

Auguri in anticipo! 🙂

Barbara Businaro

Lug 27, 2024 at 3:37 PM Reply

Eh, proprio il 6 agosto festeggerò sì. Ma con la mia storia vera, stavolta proprio mia, autobiografica, in edicola! 😉

Sandra

Lug 25, 2024 at 1:08 PM Reply

Emanuele infatti mi ha urlato l’altra sera, io ero in bagno, “ma ci sono già i film di Natale?!”
Non ne sapevo nulla, che storia buffa.
Io però, a prescindere da queste strambe cose, martedì sera ho proprio comprato i miei primi regali di Natale, due libri.
Non credo che avrei voglia di festeggiare il Natale ora, così come cosa in più, per quanto lo ami, lo trovo troppo legato alla stagione fredda.

Barbara Businaro

Lug 25, 2024 at 7:24 PM Reply

Hai già cominciato con i regali di Natale, quello ufficiale del 25 dicembre? Brava! In effetti, con i libri non ci sono né problemi di scadenza né di malfunzionamento! 😀
Sto preparando regali anch’io ma per compleanni in arrivo nel prossimo mese, però mi prendo in anticipo anche sul Natale quando posso.
In quanto ai festeggiamenti, ho alcuni amici che approfittano del nostro consueto periodo natalizio per andare in vacanza nei paesi tropicali. Ecco, non so se ci riuscirei. Anche per me Natale è da stagione fredda.
Piuttosto andrei ancora più a nord, non ho ancora visto Edimburgo vestita a festa per Natale! 😉

Daniela Bino

Lug 25, 2024 at 6:25 PM Reply

Natale a luglio? Ottima idea! Anticipare lo spirito natalizio fa bene al cuore, anche se oramai dalle mie parti sembra che Babbo Natale non passi da mo’… un fiore, un cioccolatino, un libro… mah! I fiorai hanno chiuso prima del COVID oppure i fiori non ci sono più? In tempi di accidia, lasciamo gli affetti – infetti da questo peccato nel loro brodo e beiamoci in pensieri positivi e generosi verso chi aspetta un gesto d’affetto, senza pretenderne la cadenza quotidiana (sia mai!) ma una tantum, che fa bene al cuore.
Intanto, sono andata a documentarmi, spinta dalle tue parole arrivate refrigeranti in questo strepitoso, caldo fine luglio: in un sito ho pure trovato il plaid rigorosamente tartan. Che volere di più?

Barbara Businaro

Lug 25, 2024 at 7:28 PM Reply

Da te non passa Babbo Natale perché ha delegato Babbara Natale, qui presente! 😛
Allora mi segno per il prossimo 25 dicembre: un fiore, un cioccolatino e un libro. Mi scriverai anche la letterina, così non mi dimentico?
Comunque no, ho controllato, i fiorai sono aperti, che anche dalle mie parti i fiori arrivano dagli Stati Uniti con Interflora, ma qui da Padova niente, non ce la fanno proprio. Sarà un problema di parcheggi vicino ai negozi? Forse dovremmo creare una corsia per ordine e ritiro in auto, come il McDrive di McDonald?!
…il mio plaid in tartan è qui, ancora sul divano. E guai a chi lo sposta. 😉

paola sposito

Lug 27, 2024 at 12:05 PM Reply

Ciao Barbara. Grazie per questa ventata di aria fresca e spirito natalizio che proprio in questo momento possono essere considerati salva vita! Immergersi, anche solo con la fantasia, nell’atmosfera natalizia con i cibi, le decorazioni tipiche e soprattutto tanto ma tanto freddo con annesse distese di neve fuori dalla finestra (per i più fortunati) aiuta a sopportare meglio questo periodo bollente. Ho già dato un’occhiata al film ‘Christmas in July’ che hai segnalato e cercherò la sua trasposizione in italiano. E siccome le previsioni per la settimana a venire non sono proprio incoraggianti, credo che darò il benvenuto al Nuovo Natale estivo tuffandomi nella visione quotidiana di film natalizi

Barbara Businaro

Lug 27, 2024 at 3:41 PM Reply

Ciao Paola, sono con te, altro che! Cerco di non guardare né le temperature dell’auto né quelle delle previsioni, che quei numeri fanno proprio caldo.
Ieri sera intanto mi sono rinfrescata guardando tutta quella pioggia a Parigi, durante lo spettacolo di apertura delle Olimpiadi. Quanto li ho invidiati!!!
Buon Natale Paola! Festeggiamo con un gelato al caffè e pandoro! 😉

Giulia Mancini

Lug 28, 2024 at 7:27 AM Reply

I dolcetti del video sono deliziosi, viene voglia di festeggiare il Natale estivo. Non conoscevo questa storia, però dalla parte opposta del mondo è inverno, non sembra così strano festeggiare il 25 luglio.

Barbara Businaro

Lug 28, 2024 at 4:40 PM Reply

Oggi più che mai, con 38 gradi fuori e un’umidità che non si respira proprio, abbiamo sostituito il caffè con una crema al caffè e in fondo alla dispensa ho trovato una stecca di torrone dimenticato. Abbiamo proprio festeggiato il Natale estivo! 😀 😀 😀

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