yWriter6 - Suggerimenti e scorciatoie

yWriter6: Suggerimenti e scorciatoie

Siamo all’epilogo di questo lungo corso sul software di scrittura creativa yWriter6, realizzato proprio da un (ex) informatico australiano, ora scrittore di professione, Simon Hayes. Ha iniziato a scrivere all’incirca nel 2001 e non trovando degli strumenti adatti al suo metodo, ha deciso di realizzarli da sé. Uno di questi si è talmente evoluto, soprattutto grazie alla sua continua partecipazione alla sfida annuale del NaNoWriMo, da diventare uno dei software di scrittura più conosciuti, yWriter. Nel frattempo i suoi romanzi, dapprima pubblicati come scrittore indipendente, sono stati selezionati dalla casa editrice Penguin e la sua avventura prosegue con l’editoria tradizionale.
Nel suo sito potete leggere anche interessanti articoli sulla scrittura creativa, consigli molto utili per chi inizia l’avventura di scrivere un romanzo in How to write a novel, e qualche metodo per sconfiggere il terribile blocco dello scrittore in How to beat writer’s block.

In questa ultima lezione, dopo aver visto le funzionalità dell’interfaccia, la gestione di Capitoli e Scene, l’organizzazione di Personaggi, Luoghi e Elementi, tutte le possibilità di backup automatici, l’installazione del Dizionario in Italiano, l’integrazione con Microsoft Word, la nuova app per Android e iOS, nonché le configurazioni avanzate del progetto, vediamo alcuni suggerimenti e scorciatoie per l’utilizzo di yWriter6, quelli consigliati proprio dagli utenti di questo programma, che lo hanno adattato ognuno al proprio metodo di scrittura.

Per altro, avendo appena acquistato un nuovo computer portatile con sistema operativo Windows 11, ho dovuto reinstallare il software. Ho scaricato il nuovo aggiornamento alla versione di yWriter6 6.6.1.9, che trovate qui: yWriter6 Download
L’installazione è semplice, come abbiamo già visto nella prima lezione del corso Introduzione a yWriter6 e questa versione del programma funziona senza problemi su Windows 11. Qualche schermata ha delle piccole aggiunte, per lo sviluppo del successivo yWriter7 (e c’è già in beta yWriter8! ma entrambi non apportano modifiche significative) ma sono davvero poche, il funzionamento del programma è sempre il medesimo. Subito dopo l’installazione di yWriter6, occorre caricare il dizionario in Italiano, che trovate alla lezione yWriter6: Dizionario Italiano, aprire il vostro vecchio progetto, et voilà: siete già pronti!
Non resta quindi che vedere questi suggerimenti e scorciatoie, per ottimizzare al meglio il nostro lavoro.

Per facilitarci nell’apprendimento, ho creato il progetto con i primi 6 capitoli di Alice nel Paese delle meraviglie, aggiornato anche per l’utilizzo con la nuova app. Potete effettuare il download del file .zip aggiornato alla fine di questo articolo. Rendo inoltre disponibile lo stesso Dizionario Italiano che sto usando personalmente e la cui installazione abbiamo visto nella puntata precedente del corso.
Tutti gli articoli finora pubblicati li trovate tutti ordinati in questa pagina, così potete anche ripassare velocemente: Corso gratuito di yWriter6 in italiano

 

Suggerimenti e scorciatoie per yWriter

Alcuni di questi suggerimenti e scorciatoie per yWriter li abbiamo anche già visti all’interno dei vari articoli del corso, ma sono stati segnalati come particolarmente utili dagli utenti durante la loro scrittura. Potete farli vostri, come pure potete lasciare nei commenti altre funzioni, magari combinate tra loro, che hanno facilitato la stesura del vostro progetto-libro all’interno del software yWriter.

Scrittura delle scene a schermo intero

Se siete disturbati dai menù del programma e volete solo concentrarvi sulla scrittura, potete utilizzare la modalità a tutto schermo di yWriter. Fate clic sul tasto destro del mouse nell’editor delle scene, quando è aperto su una scena. Selezionate quindi Full screen text editor: la vostra scena viene aperta a schermo intero. Fate clic sul testo ESC della tastiera per uscire da questa modalità.

yWriter6 - Impostazione Fulltext editor

yWriter6 - Fulltext editor

Se vi sembra troppo e preferite avere dei margini ai lati, fate sempre clic sul tasto destro del mouse nell’editor delle scene e selezionate Full screen test editor with margins: la vostra scena viene aperta al centro con degli spazi grigi ai lati. Fate sempre clic sul testo ESC della tastiera per uscire da questa modalità.

yWriter6 - Fulltext editor con margini

Per utilizzare invece Microsoft Word per scrivere le scene del progetto di yWriter, con molta precauzione perché non è una modalità raccomandata, rischiate di perdere il vostro lavoro se non ci ponete molta attenzione, leggete il seguente articolo sempre all’interno di questo corso: yWriter6: Integrazione con Word.

Creazione veloce di Personaggi, Luogo e Elementi in digitazione

Mentre state scrivendo una scena, quindi all’interno dell’editor delle scene, evidenziate semplicemente la parola, fate clic sul tasto destro del mouse e selezionate uno dei sotto menù (qui sono ancora in lingua inglese):
Create character from selection
Create location from selection
Create item from selection
Quindi andate alla scheda Personaggi, Luogo o Elementi, a seconda di cosa avete creato, e aggiornate la descrizione.

yWriter6 - Creazione veloce Personaggi

yWriter6 - Creazione veloce Personaggi - Elenco

Aggiunta automatica di Personaggi, Luogo e Elementi per ogni scena

Dalla schermata principale di YWriter, fate clic sul menu a discesa Scene e selezionate Aggiungi automaticamente i personaggi alle scene. Questa funzione è disponibile anche per il Luogo e gli Elementi. Vi viene utile quando avete scritto una scena nuova, e non volete inserire manualmente quali personaggi, luoghi o elementi sono utilizzati in quel testo. Lo farà automaticamente yWriter per voi, riconoscendoli.

yWriter6 - Menu Aggiunta automatica Personaggi

yWriter6 - Aggiunta automatica Personaggi

Accantonare un capitolo o una scena inutilizzati

Mentre state scrivendo, potreste decidere di mettere da parte un capitolo o una scena, perché non siete sicuri di volervi inserire nella vostra trama o perché li state riscrivendo, ma preferite conservare anche l’originale finché non avete terminato la revisione.
Per il capitolo, fate clic sul tasto destro del mouse sulla riga del capitolo nella schermata principale di yWriter, proprio sull’elenco capitoli nel lato sinistro, e selezionate Chapter Type > Unused. Un’icona con la “U” visualizzerà lo stato del capitolo per ricordarlo e il testo del capitolo non sarà conteggiato nel totale del progetto.

yWriter6 - Capitolo inutilizzato

Per la scena, allo stesso modo fate clic sul tasto destro del mouse sulla riga della scena sull’elenco scene al centro della schermata principale, e selezionate Scene Type > Unused. Un’icona con la “U” visualizzerà lo stato della scena e il suo testo non sarà conteggiato nel totale del progetto.

yWriter6 - Scena inutilizzata

Per ripristinare capitoli e scene, vi basterà tornare nello stesso menù e impostare il loro stato su “Normale”.

Modifica veloce dello stato delle Scene

Come abbiamo visto nell’articolo yWriter6: gestione di Capitoli e Scene, ad una scena può essere attribuito uno stato che indica la progressione della scrittura, a scelta tra Scaletta, Velina, Prima stesura, Seconda stesura e Fatto.
Invece di modificare lo stato delle scene una alla volta, possiamo farlo automaticamente per tutte o per una selezione di scene. Dalla schermata principale di yWriter, per selezionare tutte le scene, tenete premuto il tasto MAIUSC alla tastiera e fate clic con il mouse sulla riga della prima scena e poi sulla riga dell’ultima scena. Per selezionare invece solo alcune scene precise, tenete premuto il tasto CTRL alla tastiera e fate clic con il mouse solo sulle scene che vi interessano. Se sbagliate, fate un altro click sulla scena selezionata e viene tolta dalla selezione.
Una volta che avete selezionate le scene, fate click sul tasto destro del mouse nell’area scene: sul menù contestuale scegliete quindi Determina lo Status > Scaletta/Velina/Prima stesura/Seconda stesura/Fatto. Verrà impostato su tutte le scene selezionate.

yWriter6 - Modifica veloce Scene

Gestire diversamente i capitoli

La definizione di Capitoli all’interno di yWriter non è così stretta come possa sembrare. Se non volete utilizzare dei capitoli nel vostro progetto, è possibile creare qualcosa di diverso: il “Capitolo” alla fine è un contenitore di diverse “Scene” che sono solamente porzioni di testo. Potete quindi creare un capitolo e un’unica scena, che sia essa stessa il vero capitolo della vostra storia. Potete creare un capitolo e modificare la sua descrizione in “Appunti”, dove inserirete come diverse scene con i vostri appunti organizzati. Potete anche usare un capitolo come “Timeline”, usando i titoli delle scene come giorni/date/ore per creare la cronologia della vostra trama.

yWriter6 - Capitolo come Timeline

Interessante anche il modo di lavorare dello stesso Simon Haynes con i suoi romanzi, come racconta direttamente in questo articolo: Chapters – Another way, lo traduco qui sotto per voi.

In passato mi sono avvicinato ad ogni romanzo allo stesso modo. So che lo sforzo finale sarà di 32-36 capitoli, per un totale di 90000-95000 parole, il che significa che ogni capitolo avrà 1-3 scene, per un totale di 2600 parole ciascuna. Quindi, di solito creo subito 35 capitoli e poi mi metto al lavoro. Ma con questo ultimo romanzo ho realizzato che questo metodo di organizzazione può essere l’ideale per un romanzo terminato, ma non è l’ideale per la trama e la scrittura. Soprattutto quando si spostano continuamente scene tra i capitoli.
Quindi, invece di usare dal “Capitolo 1” al “Capitolo 35”, ho condensato tutti i miei capitoli in una dozzina o meno, con titoli di una o due parole come “Hotel”, “Arrivo”, “Parco” e così via, che contengono tutte le scene con la stessa location o grande evento. La maggior parte di questi ha 4000-6000 parole, in un numero qualsiasi di scene, ed i capitoli sono disposti più o meno in ordine cronologico.
(Ricordo che è molto facile spostare le scene in un secondo momento, quando interrompo le sottotrame e divido il libro in capitoli appropriati.)
Quali sono i vantaggi di questo approccio? Innanzitutto, posso lavorare su un capitolo contenente una serie di scene correlate, quasi come una mini-trama. In secondo luogo, è molto più facile tenere traccia di dodici luoghi distinti o eventi importanti piuttosto che preoccuparsi di 35 capitoli con sottotrame intrecciate. In terzo luogo, trascinare le scene è molto più semplice. Inoltre, sapere su quale capitolo fare clic per iniziare a lavorare è banale: invece di fare clic sui capitoli 27-31 per scoprire dove mi sono fermato, so che stavo lavorando alla sezione Hotel. Sono sicuro che scoprirò altri vantaggi, ma per ora devo dire che sono molto felice.

Ingrandire il testo in digitazione

Se siete in difficoltà con la vista perché da parecchio tempo state scrivendo, ci sono due modi per ingrandire (o rimpicciolire) il testo mentre state scrivendo: dalla schermata principale di yWriter, menù Scene > Setta il font delle scene per cambiare tipologia e dimensione del carattere dell’interfaccia; come funzione del sistema operativo, tenete premuto il tasto CTRL dalla vostra tastiera e poi fate scorrere la rotellina del mouse, in basso per rimpicciolire, in alto per ingrandire. Questa seconda modalità è immediata, ma si perde alla successiva riapertura del programma yWriter.

yWriter6 - Carattere dell'editor

Cambiare la spaziatura del testo

Per modificare velocemente l’interlinea di una scena, la spaziatura tra le singole righe, potete utilizzare le scorciatoie da tastiera. Dapprima premete in contemporanea il tasto CTRL e il tasto A per selezionare tutto il testo della scena, all’interno dell’editor delle scene. Poi utilizzate i seguenti comandi, scegliendo la spaziatura che preferite:
CTRL + 1 per l’interlina singola
CTRL + 2 per l’interlinea doppia
CTRL + 5 per l’interlinea 1,5 righe

Potete anche usare il menù Settaggi > Line Spacing, sempre dall’editor delle scene, e scegliere tra interlinea Singola, 1.2, 1.5 e Doppia (qui sono ancora in lingua inglese).

yWriter6 - Spaziatura del testo

Aggiungere Link nel testo

Potete includere collegamenti a pagine web o collegamenti a file locali all’interno del progetto yWriter, nel contenuto della scena o nella descrizione della scena. Per le pagine web, basta semplicemente incollare l’indirizzo web completo. Viene riconosciuto come Link e quando fate clic, il vostro browser predefinito si aprirà su quella pagina.

yWriter6 - Collegamenti indirizzi web

Per i file locali invece, dovete incollare un collegamento al file con codifica http, come se fosse un indirizzo web. Il modo più semplice per crearne uno è aprire il vostro browser e digitare “file:///C:/” nella barra degli indirizzi. In questo modo, potete navigare nel vostro disco come se fosse in rete, posizionarvi nella cartella corretta e quando trovate il file che desiderate includere, fate clic con il tasto destro del mouse: sul menù contestuale selezionate Copia indirizzo link (o similare, questo dipende dal vostro browser).

Infine, incollate il collegamento al file direttamente in yWriter, nel contenuto della scena o nella descrizione della scena. Quando fate clic sul collegamento, il file si aprirà sul vostro PC, supponendo che il sistema sappia come gestire quel particolare tipo di documento, proprio come quando aprite un file da Esplora risorse.

yWriter6 - Collegamenti file esterni

Includere immagini nel testo

yWriter non supporta l’incorporamento di immagini direttamente nelle scene, ma potete inserire del codice HTML o del codice LaTeX (pronunciato latek, è un linguaggio di markup per la preparazione di testi scientifici-universitari) che includerà le immagini nel file esportato alla fine. Per incorporare un’immagine nella scena corrente, basta includere questo codice nel punto preciso in cui si desidera compaia l’immagine:

Per l’esportazione HTML:

<HTM <img src=”Immagine.jpg” /> /HTM>

Per regolare le dimensioni dell’immagine, sarà necessario modificare l’immagine originale perché yWriter non applica nessuna scala. Per l’esportazione in formato HTML, come abbiamo visto nell’articolo yWriter6: Esportazione del testo, l’immagine deve essere salvata nella stessa cartella del file di esportazione HTML, altrimenti yWriter non sarà in grado di individuarla.

Per l’esportazione LaTeX:

<TEX \begin{center}
\includegraphics[width=3.0in]{Immagine.jpg}
\end{center} /TEX>

Regolate il parametro “width”, la larghezza, fino a quando l’immagine non è della giusta dimensione.
Ricordate che potete includere qualsiasi codice HTML o codice LaTeX tra questi tag <HTM /HTM> e <TEX /TEX>, questo verrà salvato nel file di esportazione pertinente così com’è. Attenzione a includere uno spazio dopo il tag di apertura (“<TEX “, e non “<TEX”) e un altro spazio prima del tag di chiusura (” /TEX>” e non “/TEX>”).

Inserire note a piè di pagina (con LaTeX)

yWriter non supporta le note a piè di pagina, ma possiamo includerle con l’esportazione in LaTeX (e da lì, poi in formato .pdf). Basta utilizzare i seguenti codici LaTex:

Per elenchi con numerazione automatica (e allora potete togliere l’asterisco):
* <TEX \footnote { * \emph{inserire qui il testo della nota}} /TEX>

Per elenchi senza enumerazione (dovete inserire voi il corretto numero di asterischi):
* <TEX \let\thefootnote\relax\footnotetext { * \emph{inserire qui il testo della nota}} /TEX>

yWriter6 - Configura Note con LaTex

Ecco come si presenta la scena all’esportazione dal LaTex, stampata poi in formato .pdf:

yWriter6 - Stampa Note con LaTex

Utilizzo dei Tags o Segni

yWriter consente di aggiungere dei tag (tradotti in Segni o Etichette nell’interfaccia in Italiano) alle diverse Scene, Personaggi, Luoghi o Elementi, come abbiamo visto negli articoli yWriter6: Editor delle scene e poi in yWriter6: Personaggi, Luogo e Elementi.
Ma esattamente come possiamo sfruttare questa funzione?

Prima di tutto, i tag possono essere utili se state scrivendo un romanzo con una moltitudine di personaggi. Nel nostro esempio di Alice nel paese delle meraviglie ho taggato alcuni dei personaggi come “umani” e altri come “animali”. In Romeo e Giulietta, potremmo distinguere i personaggi della famiglia dei “Montecchi” dalla famiglia dei “Capuleti”. Quindi stampare i due differenti elenchi. Potremmo anche contrassegnare gli stessi personaggi con altri tag, come “pro” o “contro” ai protagonisti, e stampare un sottoinsieme diverso.

Per quanto riguarda le scene, i tags ci consentono di contrassegnarle con una parola in codice per le diverse linee di trama, ad esempio Principale, Sottotrama1 e Sottotrama2, anche se dislocate in diversi capitoli del progetto. Così possiamo stampare un elenco delle scene contenente il tag Sottotrama2 e concentrarci su quella parte del romanzo.

yWriter6 - Utilizzo dei tags

Impostare diverse Linee di trama

Come abbiamo visto nell’articolo yWriter6: Editor delle scene, nella scheda Obiettivi della scena si può indicare se questa appartiene alla Trama principale oppure alla Sottotrama, come linee narrative. Ma come possiamo organizzare il progetto se abbiamo due o tre trame principali oppure diverse sottotrame?

Alcuni utenti di yWriter utilizzano prodotti esterni per la pianificazione delle linee di trama, nella forma delle mappe mentali con piattaforme gratuite come Coogle oppure MindMeister, riportando i riferimenti di capitoli e scene dentro yWriter.
Altri sfruttano le funzionalità integrate di yWriter: inseriscono un codice nel nome di ogni Personaggio, Luogo o Elemento per identificare la trama o sottotrama a cui appartiene; usano dei Tags o Segni, come visto sopra, per marcare a quale linea narrativa appartiene la scena (e l’elenco della singola trama-sottotrama sarà anche stampabile individualmente); iniziano il titolo di ogni scena con un’abbreviazione per vedere subito a quale linea narrativa appartiene (visivamente veloce, ma più complesso in fase di stampa); come Simon Hayes, utilizzano i capitoli come contenitori delle scene che appartengono alle trame-sottotrame, per poi ricombinarli solo nella stesura finale per la stampa.

Organizzare il progetto a vostra misura

Al termine di questo percorso, una delle obiezioni ricorrenti a questa tipologia di software è che sono troppo complicati. Si preferisce utilizzare solo il programma di videoscrittura. E non c’è nulla di male, anzi! Potete leggere per l’occasione anche i miei articoli Come scrivere un libro con Word, Come scrivere un libro con LibreOffice e Come scrivere un libro con Google Docs, che vi forniscono un minimo di struttura anche all’interno di quelle piattaforme.

yWriter però offre funzionalità che quei software non hanno, o per lo meno non hanno integrati, quali (e questa è una parte importantissima!) il backup automatico del vostro lavoro. yWriter esegue anche backup automatici del vostro progetto mentre state scrivendo. Inoltre automatizza il salvataggio finale quando uscite dal programma. E si, pure io rischio spesso di chiudere i file senza salvare il mio lavoro, fidatevi! yWriter crea anche file .zip automatici dell’intero progetto, organizzati per data.

Se vi spaventa la struttura complessa di yWriter, tra capitoli e scene, dovete ricordare che dovete organizzare il progetto a vostra misura. Non dovete scrivere più scene per ogni capitolo. Potete anche scrivere una sola scena e questa diventa l’intero capitolo. In pratica, create un capitolo, poi una sola scena al suo interno e scrivete la vostra storia in quella scena. Potreste anche creare un unico capitolo e considerare invece le scene al suo interno come fossero i veri capitoli del vostro libro, se vi trovate meglio in questo modo.

yWriter consente anche di riordinare facilmente le vostre scene. Se vi rendete conto che un personaggio si sta muovendo in base a informazioni che non avrà se non almeno quattro o cinque scene più avanti nella storia, potete riordinare le scene e poi modificare il testo di conseguenza. Potete pure eliminare temporaneamente del tutto delle scene, se pensate non vadano bene in alcun punto. Non le perderete, i file resteranno comunque salvati all’interno delle cartelle di lavoro di yWriter e potrete decidere di ripristinarli più avanti.

yWriter non è però un programma di videoscrittura. Gli elaboratori di testi come Microsoft Word o LibreOffice riguardano tanto la formattazione di un documento quanto la scrittura di un documento, ma non la pianificazione e l’organizzazione di una storia. yWriter utilizza il Rich Text Format con formattazione del testo rudimentale (operazioni taglia e incolla, corsivo, maiuscolo, grassetto) ma niente di più. Questo in realtà dovrebbe liberarvi dalla formattazione e concentrarvi sui vostri personaggi e sulla trama. E se proprio sentite la mancanza del programma di videoscrittura, potete sempre esportare il vostro lavoro in un documento RTF o HTML, utilizzabile da qualsiasi elaboratore di testi.

yWriter vi consente di controllare meglio i vostri personaggi, annotando tutte le loro caratteristiche (spesso gli autori creano delle “schede personaggio” esterne al programma di videoscrittura proprio per questo). Potete verificare la cronologia della vostra storia, con una funzione di sequenza temporale per vedere una sorta di “quadro generale” di come si stanno muovendo gli eventi. Potete prendere appunti sulla singola scena o note generali sull’intero progetto, senza limitazioni. yWriter vi consente anche di stampare una varietà di rapporti e riepiloghi diversi, utili per assicurarsi che la storia stia procedendo bene e non si impantani in strade senza uscita. Potete anche generare una sinossi automatica del romanzo, se compilate correttamente le sezioni adatte allo scopo.

Tuttavia queste sono tutte funzionalità opzionali, che potete utilizzare o meno a seconda del vostro processo di scrittura individuale.
yWriter dovrebbe semplificare lo sviluppo e la scrittura della vostra storia. Se non si adatta però al vostro metodo di lavoro, va benissimo anche tornare al software di videoscrittura, se non addirittura ai cari vecchi carta e penna.
L’importante è solo questo: scrivere. 🙂

Il progetto di Alice per voi

Come dicevo, ho creato il progetto con i primi 6 capitoli di Alice nel Paese delle meraviglie, senza alcuna limitazione né iscrizione richiesta, completamente gratis.
Se però avete trovato questo articolo utile, condividetelo sul vostro social preferito con gli appositi pulsanti sotto. Sharing is caring!

 

Download yWriter6_Alice_nel_Paese_delle_meraviglie.zip

Il file sarà aggiornato man mano che vedremo altre funzionalità del programma e compilerò altre sezioni del progetto/libro di Alice. Dopo aver effettuato la decompressione dello zip, vi basterà aprire dal vostro yWriter6 il file Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie.yw6 (già aggiornato per l’utilizzo della nuova app Android/iOS).

yWriter6 - ProgettoAlice versione6

 

Potete utilizzare yWriter6 in versione portable da una chiavetta usb ed aprire così il progetto di Alice lasciando pulito il vostro computer. A questa pagina trovate le istruzioni necessarie: Run From Thumb Drive
Sostanzialmente per Windows Vista, 7, 8 e 10 non occorre aggiungere nulla; per Windows XP è necessaria l’installazione del DotNet 2.0 Framework (se avete Internet Explorer aggiornato non occorre e ve lo dirà l’installazione stessa).

 

Il Dizionario Italiano per voi

Il file del Dizionario Italiano non è all’interno del file del singolo progetto, ma dell’installazione stessa di yWriter sul vostro computer (o chiavetta usb). Quindi dovete procedere come scritto sopra per l’installazione del dizionario standard in lingua inglese e poi copiare manualmente il file Custom.txt che vi fornisco nella cartella del dizionario installato.

 

Download yWriter6_Dizionario_Italiano.zip

Se doveste trovare un file con più voci o migliorarlo voi stessi mentre scrivete con yWriter, potete ripassare di qui e condividerlo. Lo aggiornerò a disposizione di tutti.

 

Segui il corso!

E se vi siete persi gli altri articoli del corso, trovate l’elenco completo qui: Corso gratuito di yWriter6 in italiano

Comments (6)

Giulia Mancini

Dic 09, 2022 at 2:26 PM Reply

Sono così abituata a usare word che non mi azzardo a usare altri programmi di videoscrittura, anche se negli ultimi tempi ho scoperto “pages” di Apple, ce l’ho sull’iPad di default ma non l’avevo mai usato perché avevo scaricato word per iPad gratuitamente e usavo quello, poi siccome mi ero loggata con le credenziali del lavoro (solo sull’iPad perché sul pc pago una regolare licenza Office) quando aprivo word per iPad ultimante mi ritrovavo dei documenti del lavoro e irritata ho smesso di usarlo.

Barbara Businaro

Dic 09, 2022 at 4:40 PM Reply

Pages di Apple dovrebbe essere, se non sbaglio, il corrispondente di Publisher dentro Microsoft Office (quindi desktop publishing completo, compresi volantini e flyer), ma con più caratteristiche di Word in quanto a videoscrittura. Non l’ho mai provato, il mondo Apple non entra in casa mia. 😛
Però di Pages ho sentito parlare dalle scrittrici straniere, dentro il gruppo Peaker Writers, molte si trovano bene.
Spesso non proviamo strumenti nuovi (e mi ci metto in mezzo anch’io eh) per abitudine, perché cambiare richiede un minimo di apprendimento e qualche difficoltà agli inizi. Ci ho messo tre settimane a capire il mio nuovo smartphone, e finché non mi sono trovata, continuavo a girare con il vecchio, per sicurezza! 😀 😀 😀
Comunque, in quanto a yWriter, sto preparando un piccolo regalino per i miei lettori… sono a pagina 110 e non ho ancora finito! Ssssssssh!!

Andrea Cabassi

Mar 17, 2023 at 3:06 PM Reply

Ma rispetto a Scrivener come si posiziona?

Barbara Businaro

Mar 19, 2023 at 6:39 PM Reply

Benvenuto nel mio blog Andrea! 🙂
yWriter è il maggior concorrente di Scrivener, citato come miglior alternativa gratuita a Scrivener fin dagli albori, quando ancora Scrivener era limitato ai sistemi MacOS. Lo so perché ho scaricato all’epoca la sua primissima versione per Windows 98, esiste da più di vent’anni (il più longevo, nel frattempo tanti software sono completamente spariti dal mercato) e viene costantemente aggiornato anche perché lo stesso Simon Hayes lo utilizza per scrivere i suoi romanzi (adesso c’è yWriter 7.1 in beta e una versione migliorata dell’app per Android). E’ più conosciuto all’estero che in Italia, nonostante il software abbia anche una buona traduzione in lingua italiana. Qualcuno trova la sua interfaccia un po’ spartana, ma questo lo rende veloce e potente, rispetto ad altre installazioni un po’ invasive del sistema operativo. 🙂

Andrea Cabassi

Mar 19, 2023 at 7:16 PM Reply

Quello dell’interfaccia spartana potrebbe essere pure un vantaggio, Scrivener per me ha troppa roba, credo di usare al massimo il 10% delle funzionalità… però vedo che per MacOS c’è solo una beta, uffa!

Barbara Businaro

Mar 19, 2023 at 10:33 PM Reply

Questo perché yWriter è nato come alternativa a Scrivener proprio in ambiente Windows. Lo sviluppo per MacOS è partito dopo, e per altro mi dicono che è uno sviluppo più costoso, perché occorre pagare l’annuale dell’Apple Developer Program.

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