Happy 5 birthday webnauta

Cinque candeline per webnauta (e una sorpresa)

Alla fine, ciò che conta non sono gli anni della tua vita,
ma la vita che metti in quegli anni.
Abraham Lincoln

Qualcuno prima o poi me lo spiegherà perché gli anni sui banchi di scuola passano lenti, lenti, lenti e gli anni invece in cui ti muovi tra un sacco di cose divertenti volano via veloci, veloci, veloci. Non si possono invertire le due andature, dico io?!
Oggi sono già cinque candeline per webnauta, e qualcuna di più per me. Riesco ancora a spegnerle tutte eh.
Ma se io oramai mi sono abituata ad avere la carta d’identità sbagliata rispetto al mio entusiasmo da adolescente, non riesco proprio a realizzare che siano già trascorsi cinque anni da quando ho aperto questo blog, da quella sera di dicembre in cui portavo online tre mesi di dubbi e i primi timidissimi articoli scritti, pensando sarebbe stata un’altra delle mie pazzie creative, però mi avrebbe insegnato qualcosa comunque, anche se fossero stati i soliti quattro amici al bar a leggermi.
Del resto c’era [Radionauta] prima di webnauta e se non avesse funzionato nemmeno questa strampalata idea, avrei trovato qualcos’altro. Non ho del tutto accantonato il mio progetto segreto per realizzare la friggitrice-gelatiera, sappiatelo! 😀

Cinque è pure il mio numero fortunato! Quando nell’elenco alfabetico della classe il mio cognome era al quinto posto, mi interrogavano di meno o mi interrogavano nei giorni buoni, così mi sembrava.
Speriamo che non sia proprio questo l’ultimo anno del blog. Non voglio darlo mai per scontato, le vicende quotidiane possono prendere il sopravvento e ovviamente anche un blog può essere sacrificato in quel caso. Purtroppo quel che ho osservato in questi giorni è che molti blogger che seguivo, e mi seguivano, all’inizio hanno cessato l’attività, chi non aggiornando più il blog con nuovi contenuti e chi ahimè eliminando proprio il sito, nel frattempo acquistato da altri per diventare una pagina di link stupidi ed usufruire del traffico residuo.
Potrebbe accadere anche a webnauta? Non lo so, voglio credere che in quel caso troverò una soluzione diversa.

L’ultimo giorno del mio vecchio impiego, dopo sedici anni nella stessa azienda, ci sono stati saluti carichi di emozione, anche con chi qualche mese prima mi aveva fatto saltare i nervi e ce ne eravamo dette di ogni colore. Ma tra tutti gli arrivederci e gli auguri per la nuova avventura, c’è stata una frase che mi ha colpito, a cui ripenso ancora oggi (e magari non era affatto nell’intento di chi l’ha pronunciata, ma non importa).
Andrà bene, tanto tu cadi sempre in piedi.
Cosa voleva dire? Stavo rischiando di cadere in quel momento? Beh, ovviamente sì, lasci un posto di lavoro che conosci per qualcosa di ignoto. Ma cadere sempre in piedi è la capacità delle persone di superare gli ostacoli, affrontare gli imprevisti, uscire da una situazione pericolosa senza subirne un danno. Ed è una figura presa a prestito dal mondo felino: i gatti, da qualsiasi altezza si lancino, riescono a cadere sempre a quattro zampe, senza farsi male. Senza contare poi che i gatti hanno pure sette vite…

Forse un giorno cadrò, ma più che cadere in piedi, spero di cadere già pronta con lo slancio per risalire.
Webnauta in fondo è nato proprio con uno di quegli slanci. 😉

 

Cinque anni di blog a piena potenza

Anche se qui mi sento sempre in continua ristrutturazione (sarà per quello che quest’estate mi sono lanciata nel racconto Amore e ristrutturazione?), quando sistemo un plugin ecco che subito se ne blocca un altro, o smettono di svilupparlo e tocca trovare in fretta un’alternativa, cerco di non lasciare mai indietro le cose importanti, i motori devono andare a piena potenza e il blog deve essere visibile.
L’anno scorso c’è stato qualche disguido con il provider attuale per cui il web server sembrava sottodimensionato per le richieste degli utenti, e già nel 2017 ero stata costretta a migrare in fretta e furia da un altro hosting che continuava a mettere offline il sito, a spegnere le macchine, a cambiare all’improvviso i parametri (di solito vado d’accordo con i sistemisti, con questi non c’era verso). Stavo tristemente valutando di dover perdere altro tempo e risorse per spostare nuovamente la barca di webnauta in altro porto, quando il provider attuale ha invece ingrandito la società e migliorato tutta la struttura tecnologica, e da allora, diciamolo piano, tutto funziona bene.

Lo scampato pericolo mi ha permesso di apportare qualche lieve miglioria alla struttura del blog, alcune non visibili per la verità, come il sistema che posta in automatico sui vari social e sto usando solo in minima parte perché il manuale, in inglese, è più lungo de “Il Signore degli anelli”. Per i lettori invece ho aggiunto un lungo indice del blog, che è servito a me per mettere ordine sui tanti articoli scritti finora, perché quando me li richiedono non ho una memoria così pronta. 😀
Un’altra novità, a cui pensavo da mesi senza proprio decidermi, è stata cambiare la foto profilo dopo ben 8 anni. Mi ero rivolta persino ad un fotografo professionista, che però non mi aveva convinto del tutto e così avevo lasciato in sospeso. Poi un giorno faccio uno scatto semplice, così, al volo col cellulare, e me ne innamoro all’istante.
Adesso può rimanere lì per altri 8 anni, vero?!

Ci metto sempre il mio entusiasmo, ma gestire un blog, tenerlo sempre performante, pubblicare con costanza contenuti di qualità è un lavoro duro, ma come insegna Horacio Pagani non puoi esimerti perché i sogni chiedono rispetto. Se ci credi a quei sogni, non puoi tirarti indietro e rischiare un giorno di chiederti come sarebbe andata se…
Così, sbuffando un giorno si e uno no, continuo a impegnarmi sodo, anche se la scrittura è un lavoro per ricchi e se non ci sono soldi da investire, toccherà metterci del proprio tempo, sacrificare qualcos’altro. Nel mio caso, le ore davanti alla televisione.

Però non mancano le soddisfazioni, anche quando proprio non te le aspetti.
Quest’anno webnauta navigava spedito a superare i 200.000 accessi annuali, e io avevo scommesso una bottiglia di whisky scozzese che NON li avrebbe oltrepassati (e una bottiglia di quelle buone anche!). Ma ho perso giusto un paio di giorni fa contro ogni mia previsione matematica: dato che ho sempre osservato un calo estivo e un calo natalizio, avevo tenuto conto di quest’ultimo, pure con uno scarto.
Niente, ho perso, siamo già a 209.000 e la bottiglia è già in viaggio per la consegna. Mai scommettere contro un ingegnere, mannaggia!

Se mi soffermo sui numeri, sto guardando la quantità a discapito della qualità?
Beh, le indagini statistiche che valutano le qualità delle variabili della nostra vita sono basate su misurazioni, su numeri, su quantità.
Né i lettori né i motori di ricerca ti premiano se il contenuto non è di qualità, se non soddisfa un loro bisogno, se non è scritto chiaramente, se non è comprensibile e se non suscita alcuna emozione. Questi accessi poi non si comprano, per quanto ne dicano i guru del marketing. Finché avevo giusto un paio di articoli che “rendevano” bene potevo pensare a un caso fortuito, ma adesso no.

Un’altra modifica fatta di recente è nei testi del Disclaimer e della Privacy policy: complici il fatto che erano redatte usando il “noi” come soggetto, continuavano ad arrivare richieste di collaborazione alla “Gentile Redazione”. Ma webnauta sono io e sono una sola eh!
Il “noi” dei testi era utilizzato per due motivi: primo perché in riferimenti ai dati trattati, sono gestiti sia da me come persona che dai plugin installati nonché dal provider di hosting, e quindi “noi”; secondo perché a volte devo farmi aiutare dal cosiddetto “team webnauta”, per lo più da Alessandro Nostromo Blasi se i motori mi danno qualche pensiero e il provider altri di più. Ma come “linea editoriale” webnauta è un blog personale e i contenuti li decido io. Nessuna redazione quindi, nessun plurale maiestatis.

Anche in mezzo alla tempesta

Dei cinque già trascorsi, quest’anno è stato sicuramente il più difficile dei precedenti, perché cambiando lavoro ho scoperto che nel nuovo CCNL Commercio ci hanno rubato il tempo libero e tutti i permessi che non ho più mi servivano proprio per mandare avanti casa e scrittura. Così ho dovuto purtroppo sacrificare qualcosa ancora per salvare lo spazio del blog.

Avevo iniziato il nuovo anno con l’avventura all’interno della piattaforma Wattpad (mi trovate qui: Storie di Barbara Businaro) dove ho pubblicato il primo racconto della serie La storia di Liam e Caitlyn e mi apprestavo a pubblicare, con nuove copertine e approfondimenti, anche gli altri racconti. Mi sono dovuta fermare sia per mancanza di tempo (non sarebbe certo stato sensato bloccare il blog per seguire Wattpad) sia per altri imprevisti intercorsi dalla parte del My Peak Challenge: nel gruppo che seguo, il Clan McPeakers Italian Speakers, si sono dimesse cinque amministratrici e siamo rimaste solo in tre, ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo ottenuto il riconoscimento ufficiale di Ambassador quale premio delle nostre fatiche. Non avrei potuto esimermi da quel dovere, perché se webnauta esiste è pure merito di quella community. La resistenza fisica aiuta la resistenza mentale.

Però sono stata fortunata perché, nonostante il silenzio del Far West di questa pandemia, ho ricevuto tanti sassolini da Dio.
Ho letto romanzi bellissimi, da Via dalla pazza folla. Far from the madding crowd di Thomas Hardy, Le ho mai raccontato del vento del Nord?, La trilogia della nebbia di Carlos Ruiz Zafòn, Tess dei d’Urberville di Thomas Hardy ma anche la nuova esperienza con Audible e Jonathan Coe.
Ed è l’anno in cui Stephenie Meyer ha finalmente pubblicato Midnight sun, lo attendevo da dieci anni senza più sperarci!

 

Stephenie Meyer - Twilight Saga

 

E la sorpresa?

Per la verità avevo un progetto ambizioso quest’anno per il compleblog, che ho dovuto rimandare sempre per questioni di tempo, accidenti!
Mi sarebbe piaciuto rifare un bel contest di racconti come il primo anno (lo trovate qui: Un compleanno e un vincitore), ma per molti è un anno difficile in cui lasciarsi andare serenamente alla scrittura, non mi pareva poi comunque adeguato al periodo.
Poi avevo accelerato a più non posso un’altra idea in preparazione, ma si sono presentate delle difficoltà tecniche (niente di che, sempre e solo questione di tempo per prendere il martello e convincere qualche computer a sbrigarsi) e alla fine sono arrivata troppo stanca per terminarlo bene, nella maniera come lo voglio io. Quick and dirty sì, ma non troppo dirty!

Alla fine mi sono ricordata di una richiesta di una lettrice che, all’epoca, non ho potuto accontentare.
Quest’anno infatti ho potuto scrivere una storia vera per Confidenze e vederla pubblicata sul giornale in edicola. Può sembrare una cosa da poco, ma sia una storia vera non è un racconto, chi la raccoglie e la trasforma in parole non ha la libertà completa su quel testo e su quell’esperienza vissuta da altri. Vederla pubblicata poi fa uno strano effetto.

 

L'ultimo sorriso pubblicato su Confidenze

 

Dato che quel numero di giugno non è più rintracciabile nemmeno con gli arretrati, ho chiesto alla redazione di Confidenze se potevo renderlo disponibile ai miei lettori. Ed hanno gentilmente acconsentito.
Perciò i miei lettori iscritti alla newsletter riceveranno via mail il racconto L’ultimo sorriso, nella versione originale (così chi ha anche acquistato il giornale può giocare nel rintracciare le modifiche per la stampa, un ottimo esercizio di revisione!)

Se non siete ancora iscritti, fatelo ora! La newsletter arriverà in serata.
Per chi invece arriva tardi, mandatemi pure una mail, ci facciamo due chiacchiere e vi inoltro il racconto. 😉

E adesso chiudo questo post per godermi un sorso di Glenmorangie e gli ultimi capitoli di Midnight sun…

 

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Comments (38)

Elena

Dic 11, 2020 at 7:15 AM Reply

Buon frizzante compleanno del blog e tuo naturalmente, gli anni passano ma l’energia e l’entusiasmo per fortuna non si cibano del tempo. Vedo che anche per te è tempo di bilanci e di qualche valutazione sul blog e la sua storia. Come ho già avuto modo di sottolineare anch’io il web e i blog hanno bisogno di qualità, potrei dire mai come in questo periodo. Perciò resterai in piedi e in forma, fino a quando tu stessa non deciderai diversamente. Noi siamo qui a leggere! Goditi la giornata, io mi godrò la sorpresa…

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 8:15 PM Reply

Grazie Elena! Bilanci, valutazioni, aggiornamenti, analisi del blog li faccio almeno una volta al mese, solo che non ci scrivo tutte le volte un post! 😀
Ho letto dalla pagina Facebook di webnauta che la sorpresa ti è piaciuta, grazie ancora!

Stefano Franzato

Dic 11, 2020 at 8:46 AM Reply

Buon compleanno Webnauta! Ma toglimi una curiosità: come puoi cambiare foto “dopo ben 8 anni” se ne stai compiendo 5?

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 8:24 PM Reply

Grazie Stefano! 🙂
Perché la mia foto profilo è innanzitutto la foto con cui mi si rintraccia nei social e, se leggi il post linkato, questa foto risale al dicembre 2011. Dopo poco ho deciso di usarla come foto profilo di Facebook, dove allora pubblicavo i racconti come Note (consentivano maggior numero di caratteri). Quando ho aperto il blog e gli altri social, è stato naturale utilizzare la stessa, finché non è diventata troppo vecchia, in qualche modo dissonante tra quello che sono ora e come mi sentivo all’epoca dello scatto.

Daniela Bino

Dic 11, 2020 at 9:04 AM Reply

Che emozione, Barbara! Sono felice! Avevo intuito le tue capacità e la tua determinazione ma devo dire che, racconto dopo racconto, rimango sempre stupita. Di questo blog mi piace tutto perché è curato e preciso, puntuale nelle uscite dei post e utilissimo. Tanti auguri, cara Barbara! E avanti tutta con il vento in poppa!

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 8:28 PM Reply

Grazie Daniela! Solo il tuo entusiasmo riesce ad essere superiore al mio e per certi versi a equilibrare le mie giornate storte! 😀
La determinazione è cresciuta in questi anni, quando ho aperto i battenti non avrei scommesso un centesimo su quanto sarebbe durato il blog. Anche ora non so dirlo, vedendo tanti blogger che mollano il timone, ma adesso la determinazione e la resistenza sono di una peaker allenata. 😉

Darius Tred

Dic 11, 2020 at 9:55 AM Reply

Secondo i miei calcoli cosmo-pseudo-quantistici, io sono stato il visitatore numero 200.001.
Quindi, tecnicamente, sono proprio io che ti ho fatto perdere ufficialmente la scommessa.

E, dato che anche quest’anno ci lasci senza contest, direi che te lo meriti! 😀 😀 😀

P.S.: Auguri.
P.P.S.: Al tuo blog, mica a te… 😛

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 8:33 PM Reply

Allora dovrei ringraziare anche te, non tanto di aver perso la scommessa, ma del fatto che hai dato un contributo al superamento della barriera dei 200.000 visitatori.
Che ne dici di un pacco natalizio con dentro un’edizione completa di tutte le poesie Vogon mai scritte?! 😀 😀 😀
(Per chi non sapesse di cosa parliamo: secondo la Guida galattica per gli autostoppisti, la poesia dei Vogon è al terzo posto tra le peggiori dell’universo, tanto che la usano come strumento di tortura!)
PS. Grazie dal blog.
PPS: Meglio, così invecchio di meno 😛

Paola

Dic 11, 2020 at 10:34 AM Reply

Qualche commento qua e là…
Buon compleanno Webnauta e Blog Webnauta! esattamente come un bimbo che compie 5 anni, siete dinamici, sempre pieni di sorprese ed energie e riuscite inaspettatamente a strappare risate e lacrime di commozione.
Una friggitrice-gelatiera? Se dovesse scoprirlo il Socio a) si offrirebbe di aiutarti a realizzarla tecnicamente, b) si prenoterebbe per essere il primo ad acquistarle 🙁
“Forse un giorno cadrò, ma più che cadere in piedi, spero di cadere già pronta con lo slancio per risalire” non cadresti in piedi perché le tue Sorelle peaker sarebbero lì con il telone dei pompieri per prenderti al volo e rimandarti su.
“Mai scommettere contro un ingegnere” brava, non lo fare mai!
“Né i lettori né i motori di ricerca ti premiano se il contenuto non è di qualità” non ti porre il problema, in questo blog non ci può neanche voltare senza inciampare in mucchi e mucchi di qualità, qualità come se piovesse 🙂
“Perciò i miei lettori iscritti alla newsletter riceveranno via mail il racconto L’ultimo sorriso” lo leggerò giusto per farti contenta TANTO LA MIA COPIA CARTACEA È BEN CUSTODITA IN CASSAFORTE.
Buon fantasmagorico compleanno Webnauta

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 9:48 PM Reply

Grazie Paola! Penso che questo commento me lo incornicio, per ricordarmelo nei momenti bui quando il pensiero fugace di mollare tutto attraversa la mente stanca! 🙂
Sulla friggitrice-gelatiera allora mi serve assolutamente l’aiuto del Socio, che qua continuano a darmi della pazza! Non capiscono che la friggitrice e la gelatiera sono due oggetti ingombranti in cucina, non poi così indispensabili, ma risparmiare spazio in un unico prodotto è l’idea del secolo che ci farebbe sbancare il mercato! 😀 😀 😀
E su tutto il resto: grazie, grazie e ancora grazie!

Alessandro Blasi

Dic 11, 2020 at 10:40 AM Reply

Mi aggiungo alla lunga lista di auguri di doppio Buon Compleanno… il tuo e quello del sito web che abbiamo visto nascere e crescere dal momento del concepimento!! 🙂

Il Nostromo tiene alla sua privacy e anche a quella degli altri… quelle poche volte che accede per dare una sistemata ai motori del natante lo fa senza guardare niente di personale 🙂

Ancora Auguri a te e a tutto il resto dello Staff

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 9:55 PM Reply

Anche perché quando entri per dare una sistemata ai motori, come minimo devi usare le pattine! 😀 😀 😀
Grazie degli auguri Alex! Come hai visto, ieri sera Mail Poet mi ha fatto lo scherzetto, si è aggiornato da solo e ha inserito opzioni indesiderate, e sbagliate. Chissà se un giorno porteremo tutto in Amazon Aws!

IlVecchio

Dic 11, 2020 at 12:33 PM Reply

«Tra vent’anni non sarete delusi dalle cose che avrete fatto, ma da quelle che non avrete fatto.» Mark Twain
Perciò osa, osa sempre e non pensare mai che potresti fallire. Credi a un vecchio, i miei migliori anni sono quelli in cui ho osato, a volte ho vinto, a volte ho perso, ma niente è stato vano.
Auguri carissima.

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 9:57 PM Reply

Grazie Vecchio! Saggio tu e saggio Mark Twain. 😉

Emanuele

Dic 11, 2020 at 1:25 PM Reply

Ciao! Volevo solo dirti di non mollare, perché ci sono tanti come me che ti seguono ma non interagiscono, sono dei fantasmi veri e propri. Io ti leggo sempre da anni, ma questa è la prima volta che commento 🙂

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 9:59 PM Reply

Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie e ancora grazie per questo commento Emanuele! Un gran regalo davvero!
Benvenuto nel blog! Lo scrivo sempre a chi commenta la prima volta, ma tu già eri qui e spero che, pur senza commentare, continuerai a leggermi! 😀

Maria Teresa Steri

Dic 11, 2020 at 3:55 PM Reply

Buon compleanno al blog e a te! Ti auguro di conservare negli anni a venire l’entusiasmo e lo spirito che metti nel blog, come immagino anche nel resto della tua vita.

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:06 PM Reply

Grazie Maria Teresa! Spero davvero di riuscirci. E penso che tutto questo non ci sarebbe se quel giorno non avessi incrociato proprio il tuo Snoopy tra le ricerche di Google! 😉

Luz

Dic 11, 2020 at 7:20 PM Reply

Ma congratulazioni! Io cinque anni fa ma a fine gennaio, tu lo stesso anno ma in dicembre. Insomma, quel 2015 nacquero alcune belle realtà. Anche a me non mi par vero che gli anni passino così in fretta. Mi capita di rileggere vecchi post, di tornare indietro e guardare quanta strada è stata fatta.
Sì, un blog è impegnativo, a maggior ragione un luogo virtuale come questo, che è eccellente nella sua veste tipografica e nella presentazione dei contenuti. Senti anche tu che tutto questo impegno non solo ripaga attraverso l’attenzione di chi legge, ma anche perché è una passione, punto. E alle passioni non si rinuncia.
Auguri pertanto per questa avventura, che possa continuare ancora e ancora. A volte percepisco una specie di “famiglia” nel gruppo di blogger che seguo e mi seguono. È una bella sensazione.

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:10 PM Reply

In effetti sì, vari blogger che ho conosciuto poi ho scoperto avevano aperto il blog proprio nel 2015, a mesi differenti. Chissà cosa c’era nell’aria quell’anno, una dose di creatività in più?! 😀
Se guardo indietro ai primi post, la voglia di cancellarli per la vergogna è forte, ma credo sia anche il sintomo che sono cresciuta nella scrittura e nella scelta dei contenuti, quindi va bene così, restano lì a testimonianza che qualcosa si può, e si deve, imparare. E’ davvero un peccato che abbiamo perso qualcuno della “famiglia” per strada, ma spero sempre in qualche ritorno a casa. 😉

Marco

Dic 11, 2020 at 8:40 PM Reply

Complimenti! Cinque anni sono un bel traguardo. E il bello deve ancora venire, giusto? 😉

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:10 PM Reply

Certo che sì, con tutto quello che devo ancora fare! Il quaderno è pieno di idee, per ora. 😉

Giulia Mancini

Dic 11, 2020 at 10:12 PM Reply

Complimenti per l’elevato numero di visitatori e per il compleanno del blog, ma soprattutto per il grande entusiasmo che ti sorregge sempre. Grazie per il racconto 🙂

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:13 PM Reply

Grazie Giulia! Ho letto da Instagram che la storia vera ti ha emozionato, ne sono contenta perché significa che sono riuscita a mettere nelle parole scelte per raccontarle le stesse sensazioni che ho avuto io ascoltandola dal vivo. 🙂

Marina

Dic 12, 2020 at 10:22 AM Reply

Brava, un bel successo, anche perché si vede chiaramente quanto tu tenga a questo blog e all’attività che svolgi in veste di blogger. Anch’io penso che curare lo spazio che deve raccogliere i nostri pensieri sia importante e gestirlo al meglio resta l’obiettivo primario.
Ricordo il contest cui ho partecipato (mi sono divertita) e mi piace la tua iniziativa.
Auguri e altri 200.000 accessi annuali! Mantieni la rotta!

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:17 PM Reply

Timone ben saldo, nonostante il mare mosso e la tempesta che m’insegue! 😉
Chissà se nel 2021, con un briciolo di serenità in più per tutti quanti, non riesca a organizzare un altro contest di racconti. Ho anche un’altra mezza idea di scrittura collettiva, ma sta maturando nelle botti di rovere in cambusa, ha bisogno del suo tempo…

Sandra

Dic 12, 2020 at 2:17 PM Reply

Gli auguri ce li siamo fatte in altra sede, ma non posso certo tralasciare i complimenti per questi 5 anni di impegno e crescita. Numeri galattici che dimostrano la persona che sei e tanti traguardi nuovi messi a segno come una vera runner. Brava, brava, bravissima. Orgogliosa di averti come amica.

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:29 PM Reply

Grazie Sandra! Non potevamo non essere amiche, visto che festeggiamo il compleanno lo stesso giorno, ti pare? 😀
Ho sicuramente ancora tanto da studiare e da impegnarmi, questo lo so, ma mi alleno, eccome se mi alleno!

valentina

Dic 12, 2020 at 5:59 PM Reply

Eccomi, presente !!! Grazie per avermi nominata e mi riscrivo alla tua newsletter e caso mai non lo ricevessi ti mando anche la mia mail: xxxxxxxxxx
Avrei poi delle curiosità e domande da porti su questo bellissimo traguardo, posso osare? Buon Compleanno comunque !

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:33 PM Reply

Ho coperto l’indirizzo email perché credimi, rischieresti di ricevere solo spam a lasciarlo in chiaro su un commento! Io comunque lo vedo, come amministratore, sul commento e risulti già registrata da tempo, per cui dovresti proprio aver ricevuto la newsletter. Controlla anche la cartella spam della tua casella di posta, non si sa mai. 🙂
Osa Valentina, osa! Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Se non te la senti in un commento, scrivimi via mail. E’ lo stesso indirizzo che invia le newsletter o che trovi nel link in alto “Scrivimi”. 😉

Lisa Agosti

Dic 12, 2020 at 6:49 PM Reply

Mi unisco ai festeggiamenti e mi raccomando continua a navigare a vele spiegate come hai fatto finora!

Barbara Businaro

Dic 12, 2020 at 10:36 PM Reply

Grazie Lisa! Finché c’è vento, vele spiegate. E se non c’è, mi metterò ai remi. Ooooo issa, ooooo issa! 😀

Brunilde

Dic 14, 2020 at 6:38 PM Reply

Lo so, sono in straritardo, ma con l’approssimarsi del Santo Natale le persone si risvegliano da lunghi letarghi e decidono di voler risolvere tutte le loro questioni in sospeso come se non ci fosse in domani: e io corro…( in senso metaforico, perchè fisicamente mi sono ripresa sì ma senza esagerare! ).
Vorrei unirmi agli altri amici e frequentatori del tuo blog per farti gli auguri, è un traguardo bellissimo, la testimonianza di un lungo lavoro di qualità e di valore . Credo nel potere delle parole, come strumento di comunicazione e di scambio, e quindi grazie per la condivisione, gli spunti di riflessione, gli stimoli alla lettura e per tutto quanto riesci a dare con il tuo costante impegno.
E come ti hanno già detto, anch’io sono sicura che il bello debba ancora venire!

Barbara Businaro

Dic 14, 2020 at 11:07 PM Reply

Oh grazie Brunilde! Non ti preoccupare, gli auguri sono sempre buoni anche dopo giorni, prendono più sapore come il whisky.
Non correre troppo e ricorda che qualche no fa crescere pure i clienti! 😀
Grazie delle tue belle parole, spero che il 2021 mi porti più tempo per riuscire a completare le tante bozze di articoli lasciate a metà!

Grazia Gironella

Dic 17, 2020 at 9:55 PM Reply

Congratulazioni a te e al blog! C’è sempre tanto lavoro dietro i buoni risultati, e tu meriti in pieno la coccarda. Grazie del racconto, lo inserisco nella lista TBR, dove aspettano anche Liam e Caitlyn. Sono lenta, lentissima a leggere, ultimamente! 🙂

Barbara Businaro

Dic 18, 2020 at 9:41 PM Reply

Grazie a te Grazia! Diciamo cosa significa TBR per i non addetti ai lavori: To Be Read, da leggere. 🙂
Penso che a Natale sistemerò un po’ anche i miei TBR, ho oscurato la lampada sopra il tavolino oramai!

Grazia Gironella

Dic 18, 2020 at 11:05 PM Reply

Chiedo scusa, in effetti sparare una sigla così non è necessario.

Barbara Businaro

Dic 19, 2020 at 11:33 AM Reply

Nessun problema Grazia, è colpa degli informatici, sono loro che hanno la mania degli acronimi! 😀

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