Navigare Informati tra i libri

I libri più letti al mondo

Mi sono sempre chiesta, tutte le volte che entravo in libreria, attorniata da scaffali e pile di testi di ogni sorta, quali fossero i libri più letti in assoluto al mondo, quelli che sono riusciti ad abbattere le barriere linguistiche, culturali e geografiche, unendo persone di tutto il globo, così diverse e lontane, in un’unica, semplice, universale attività: la lettura.
E poi ho trovato questo interessante articolo di James V. Chapman, scrittore ed editore americano: 10 Most Read Books In The World ovvero i 10 libri più letti al mondo (sebbene risalga al marzo 2015, non mi risulta ci sia stata una scalata di nuovi titoli alla classifica).
Torniamo quindi con un nuovo bollettino nautico del mondo dei libri, per navigare informati nel nostro oceano di parole, e guardare più da vicino quali sono i libri che i lettori di tutto il mondo hanno premiato passando le nottate tra le loro pagine.
Perché un lettore informato è un lettore conquistato. Magari scoprirete nuovi titoli, o forse scoprirete di averli già letti tutti. (però non vale eh, ce ne sono tanti altri da leggere e mandare in cima alla classifica nei prossimi decenni!)
Se poi volete leggerli spendendo poco o niente, vi ricordo un altro post del Navigare informati: Come leggere libri gratis (o quasi) Potete leggere questi titoli anche dal vostro smartphone, con le app consigliate in quest’altro bollettino: Leggere ebook dal cellulare
Se sono stati acquistati e consumati da così tante persone, questi libri devono contenere un segreto, no?

I libri più letti al mondo

Ho voluto creare un nuovo grafico della classifica perché da sempre quello che ci attira di più, a colpo d’occhio, in una libreria sono le copertine dei libri. Così in questa nuova immagine, l’area totale delle copertine rappresenta la misura delle letture e mi sembrava più immediata del normale istogramma.

I libri più letti al mondo - copyright webnauta.it
La Sacra Bibbia
3,9 billioni di copie (3.900 milioni di copie)

Il primo libro stampato in Europa, con la tecnica dei caratteri mobili, da Johannes Gutenberg nel 1455 è proprio la Sacra Bibbia.
Ma prima il testo ha attraversato i secoli, all’inizio con la tradizione orale, poi grazie ai rotoli di pergamena e ai manoscritti dei monaci amanuensi. Sebbene la datazione della Bibbia sia ancora materia di studio, possiamo affermare che come libro ha quasi duemila anni di storia, tra Antico e Nuovo Testamento. Essendo poi un testo sacro è difficile competere con il suo primato in termini di copie vendute. Occorre anche osservare che se molti posseggono una Bibbia a casa, sono pochi coloro che l’hanno letta per intero completamente e qualcuno ne possiede anche più di una copia, dato che esistono versioni differenti in quanto a traduzioni e codici d’origine.
Ci si aspetterebbe quindi che nella classifica fossero elencati anche altri testi sacri, ma non tutte le culture religiose hanno un libro ufficialmente riconosciuto (pensiamo al Buddhismo) e per altre è probabilmente difficile analizzare l’effettiva lettura quanto piuttosto il rispetto di riti e tradizioni. Come spiega lo stesso James V. Chapman, questo è un elenco dei 10 libri più letti nel mondo negli ultimi cinquant’anni e le cifre mostrano il numero di libri stampati e venduti, ma non tengono conto di più letture dello stesso libro.
Su Amazon: Bibbia versione ufficiale

 

Citazioni dalle opere del presidente Mao Tse-Tung
820 milioni di copie
Prima edizione originale 1963

Conosciuto anche come Libretto rosso (per via del colore della copertina) o Libro delle Guardie rosse (dato che fu inizialmente distribuito ai soldati), si tratta di una raccolta delle citazioni prese dagli scritti e dai discorsi del presidente Mao Tse-tung, portavoce del Partito Comunista Cinese, curata dal comandante Lin Biao. Dopo una prima pubblicazione rivolta all’esercito,fu utilizzato come strumento di propaganda durante la Rivoluzione Culturale, quando lo studio del presidente Mao divenne un obbligo civico della popolazione, sebbene mai ufficialmente sancito. E sappiamo che la popolazione cinese è la più numerosa al mondo.
Venne tradotto in numerose lingue e spedito gratuitamente all’estero a chi ne faceva richiesta, ma ad oggi l’edizione originale è pressoché introvabile ed è scomparso il suo utilizzo come strumento politico. La sua permanenza in classifica è dovuta alle numerose copie stampate e diffuse in quegli anni.
Su Amazon: Libretto rosso. Citazioni dalle opere del presidente Mao Tse Tung 

 

Harry Potter e la Pietra Filosofale
di J.K.Rowling
400 milioni di copie
Prima edizione originale giugno 1997

Finalmente entriamo nell’ambito della narrativa. E con un libro contemporaneo, la più lunga saga resa anche a livello cinematografico, con attori di calibro come Helena Bonham Carter, Kenneth Branagh, Jim Broadbent, Ralph Fiennes, Michael Gambon, Gary Oldman, Alan Rickman, Maggie Smith e Emma Thompson. E chi di voi non conosce oggi le avventure del maghetto di Hogwarts?
Il libro è stato tradotto in ben 75 lingue, tra cui anche due versioni rispettivamente in latino e greco antico.
Si dice che prima della pubblicazione, il manoscritto fu rifiutato in Inghilterra da ben tre case editrici, perché considerato troppo lungo come libro per ragazzi. E invece è uno dei pochi libri che divorano senza troppo pensarci, ironia della sorte.
Quale sarà il suo segreto? Io sospetto che ci sia di mezzo la bacchetta di Hermione… 😉
Su Amazon: Harry Potter e la Pietra Filosofale 

 

Il signore degli Anelli
di J.R.R. Tolkien
103 milioni di copie
Prima edizione originale 1954

Si tratta di uno dei libri più lunghi da scrivere nella storia. Fu scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949, e poi finalmente pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955 (ecco perché tutt’oggi viene venduto anche in tre libri separati: La compagnia dell’anello, Le due torri, Il ritorno del re). Considerando l’ultima revisione data alle stampe, Tolkien ha impiegato addirittura 16 anni a concludere la trilogia. E molto di quello che ha “inventato” sulla Terra di Mezzo dove è ambientato questo libro è raccolto in altri volumi, come Il Silmarillion ad esempio. Considerando poi che Il signore degli Anelli segue le vicende raccontate del libro Lo Hobbit, quando Frodo eredita il pericoloso anello dallo zio Bilbo che lo aveva trovato nella sua prima avventura, dovremmo forse considerare anche gli anni di scrittura del primo libro nel conteggio?
Cosa ancora più curiosa è che nonostante abbia richiesto un lavoro minuzioso, tra la creazione particolareggiata di un mondo fantastico, comprese le sue diverse ere, fino alla stesura della grammatica elfica Quenya e Lindarin (Tolkien era un linguista e glossopoeta), l’uscita del libro ricevette forti critiche negative. Qualcuno lo definì “la morte per la letteratura stessa”.
Ad oggi non puoi dire di amare il genere fantasy se non hai letto un libro di Tolkien!

Su Amazon: Il signore degli Anelli 

 

L’alchimista
di Paulo Coelho
65 milioni di copie
Prima edizione originale 1988

L’alchimista è stato tradotto in più di 67 lingue, in centocinquanta nazioni, vincendo il record mondiale come libro più tradotto di un autore vivente. Non solo è uno degli autori più letti ma risulta essere uno dei più influenti, anche sui social network.
E beh, questo libro ancora mi manca (anche se è già nella mia libreria). Di Coelho ho adorato Undici minuti, Il cammino di Santiago (che è poi la sua prima pubblicazione) e utilizzo spesso Il manuale del guerriero della luce come se fosse il mio personale “libro delle risposte”: formulo una domanda, apro il libro ad una pagina casuale e trovo il responso del guerriero!
Su Amazon: L’alchimista 

 

Il Codice Da Vinci
di Dan Brown
57 milioni di copie
Prima edizione originale 2003

Non è il primo libro di Dan Brown (Angeli e demoni precede nella trama Il codice Da Vinci, tanto che in quest’ultimo è citata l’avventura a Roma del professor Langdom), ma è sicuramente quello che l’ha portato agli onori della ribalta internazionale, grazie ad una trama che gioca sui punti oscuri della religione cattolica e di alcune organizzazioni ecclesiastiche controverse. Ed è probabilmente a questo che deve essenzialmente il suo successo: la pesante critica alla condotta della Chiesa Cattolica e il conseguente passaparola virale che ne è scaturito, per cui tutti volevano leggere cosa si diceva davvero in quel libro. Ma rimane fondamentalmente un romanzo del genere thriller.
Se volete sapere cosa dice la Storia, la materia che studia il passato basandosi su fonti certe, vi consiglio un interessante saggio di Bart D. Ehrman, storico dell’Università della North Carolina: La Verità sul Codice da Vinci 
Su Amazon: Il Codice Da Vinci

 

Twilight
di Stephenie Meyer
43 milioni di copie
Prima edizione originale 2005

Colei che ha saputo reinventare i vampiri, fondendo il genere fantasy con il romance e creando un’ambientazione perfetta dove i vampiri vengono a scuola con te tutti i giorni. E sono incredibilmente bellissimi. E vegetariani (che tradotto nella loro dieta, significa che succhiano il sangue degli animali e non degli esseri umani).
Questo libro è uscito dal nulla nel panorama editoriale: l’autrice una notte sogna la scena principale, di un vampiro nel bosco spaventato sia dalla sua fame sia dal suo amore per quella che dovrebbe essere la sua vittima designata, e lei che lo contraccambia, ignara del reale pericolo. In tre mesi, così dice, scrive l’intera storia. Due anni dopo il libro arriva alle stampe e diventa un bestseller internazionale. Seguono altri tre libri (New moon, Eclipse, Breaking dawn) a concludere la tormentata saga, e successivamente la trasposizione cinematografica in cinque film che sbancano il botteghino.
Perché tanto successo? Non lo so. Forse c’è bisogno di credere che anche nel Male c’è un poco di Bene. O forse i lettori si erano semplicemente stancati dei soliti sanguinolenti vampiri ed hanno apprezzato la novità.
Su Amazon: Twilight 

 

Via col vento
di Margaret Mitchell
33 milioni di copie
Prima edizione originale 1936

La pubblicazione di Via col vento fu un vero caso editoriale dell’epoca: duecentomila copie nel primo mese, un milione nei sei mesi successivi e dopo due anni il libro era ancora in testa alle classifiche di vendita, conquistando la critica più severa. Vincitore del Premio Pulitzer per il romanzo il 3 maggio 1937, proprio ottant’anni fa. Senza contare le 8 statuette vinte ai Premi Oscar con l’omonimo film del 1939, interpretato dagli indimenticabili Vivien Leigh e Clark Gable. Il libro fu tradotto in 37 lingue.
Cosa triste osservare che fu l’unico libro scritto dall’autrice, che non riuscì più a tornare alla macchina da scrivere.
Come resistere però al fascino senza tempo di questo drammatico amore sullo sfondo di una tragica guerra?
Francamente, non potete infischiarvene!
Su Amazon: Via col vento 

 

Pensa e arricchisci te stesso
di Napoleon Hill
30 milioni di copie
Prima edizione originale 1937

Usciamo per un attimo dal campo della narrativa ed entriamo nella saggistica, con quello che è considerato il precursore dei moderni libri motivazionali. Scritto dall’americano Napoleon Hill,, che fu anche consulente del presidente Franklin Roosevelt, il libro presenta la Filosofia del Successo e fu ispirato dai suggerimenti ricevuti dal milionario Andrew Carnegie, durante una serie di interviste sugli uomini di successo dell’epoca che lo stesso Carnegie gli commissionò proprio per scoprire la magica formula del successo.
Tocca leggere il libro per sapere se davvero l’ha trovata…
Su Amazon: Pensa e arricchisci te stesso

 

Diario di Anna Frank
27 milioni di copie
Prima edizione originale giugno 1947

Credo che la sua storia, soprattutto qui in Europa, sia largamente conosciuta quale testimonianza delle vite tragicamente perdute durante gli orrori del Nazismo. Anna aveva solo tredici anni quando iniziò a scriverlo e solo sedici anni quando morì di tifo in un campo di concentramento. Il diario fu poi pubblicato a cura del padre Otto alla fine della guerra, nel 1947. Nonostante un’accoglienza fredda quando uscì come libro, fu poi tradotto in settanta lingue e divulgato in quaranta paesi. Nel 2009 l’UNESCO ha inserito il Diario di Anna Frank nell’Elenco delle Memorie del mondo. Ed è il modo migliore di spiegare la guerra ai giovani studenti, che hanno la stessa età di Anna. Ed è pure il modo migliore di ricordarla.
Su Amazon: Anne Frank Diario 

 

I prossimi in lista

Nell’articolo di James V. Chapman, sono poi citati altri due libri che per un soffio non rientrano nella classica, ma non è detto che nei prossimi anni riescano a scalarla.

Guida galattica per gli autostoppisti
di Douglas Adams
Prima edizione originale 1979

E’ nella mia lista di lettura, preceduto però da un altro interessante titolo, l’incompiuto Il salmone del dubbio.
Si tratta di un romanzo di fantascienza ma umoristico, nato come radio commedia della britannica BBC e divenuto poi un ciclo di cinque romanzi che narra le avventure di Arthur Dent in un universo sconosciuto, per cercare di salvare la Terra, e guidato da questa fantomatica Guida galattica per gli autostoppisti, in formato elettronico. Douglas Adams è conosciuto anche come sceneggiatore che ha collaborato con i Monty Python e con la serie di fantascienza Doctor Who. E qualsiasi domanda abbiate, la risposta è 42.
Su Amazon: Guida galattica per gli autostoppisti

Il giovane Holden
di J.D. Salinger
Prima edizione originale 1951

E’ strano non trovare questo titolo più in alto in classifica, perché molte fonti citano 60 milioni di copie vendute, ma evidentemente non tutte sono state lette. E’ comunque indubbio che si tratti di un bestseller internazionale, che sembra riscuotere maggior successo tra i giovani lettori, che si immedesima nella rabbia e nella frustrazione del protagonista sedicenne contro un mondo adulto che non comprende.
La scuola Holden di Torino, per aspiranti scrittori, deve il suo nome proprio a questo romanzo.
Su Amazon: Il giovane Holden 

Non abbiamo modo di verificare la qualità dei dati statistici di partenza, ma dato che questa lista è stata anche diffusa dall’Huffington Post, non proprio l’ultimo dei siti d’informazione, diamo per scontato che sia autorevole.

 

Attenti alla brugola!

Ma sapete qual è la pubblicazione più diffusa al mondo?
Il catalogo IKEA, signori.
Già, non ci credevo nemmeno io, eppure è lo stesso Telegraph a confermare che sono state stampate 212 milioni di copie del catalogo solo per l’edizione 2012, che viene diffuso in 29 lingue diverse. E secondo una stima della stessa casa svedese viene letto da ben 400 milioni di persone!

E voi…

Chi vi aspettavate in classifica che non avete trovato? E quale libro qui presente vi ha invece sorpreso? Scrivetelo nei commenti!

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Comments (20)

Marco

Lug 15, 2017 at 7:42 AM Reply

Non mi aspettavo di trovarci il libretto rosso di Mao. Credevo ci fosse però la Divina Commedia…

Barbara Businaro

Lug 15, 2017 at 2:26 PM Reply

In effetti anch’io avrei detto che il sommo Dante avesse spopolato all’estero, magari con qualche sprint di vendite in occasione della pubblicazione del thriller (e poi film) Inferno di Dan Brown. Invece in qualsiasi classifica io trovi (ce ne sono più di una e nessuna cita delle fonti per i dati statistici), La Divina Commedia non c’è. Qualcuno riporta la stima di 11-12 milioni di copie distribuite nel novecento, secondo il critico letterario Giuliano Vigini, citando Wikipedia (Lista di best seller), ma non ho rintracciato la fonte originale di questa stima.

Elena

Lug 15, 2017 at 8:49 AM Reply

Ciao Barbara, Dan Brown??? Twilight?? Una buona traccia per capire i lettori del mondo, non trovi? MI ha molto sorpreso la presenza del saggio, che peraltro è l’unico che non conoscevo… Una domanda: ma come misurano la lettura? Un conto sono le pubblicazioni, un conto le vendite, ma i libri letti???

Barbara Businaro

Lug 15, 2017 at 2:44 PM Reply

Questo andrebbe chiesto al signor Chapman, che nell’articolo originale parla di “un lungo progetto di ricerca”, ma non spiega i termini di come l’ha condotto. Del resto, la stessa Mondadori, nella sua lista I 14 libri più venduti al mondo, ammette che è difficile avere una classifica certificata sui libri più venduti a livello mondiale, figuriamoci quindi misurare i più letti (venduto non è letto! ne sappiamo qualcosa noi con le liste infinite che ci attendono tra le mensole e gli ereader 😉 )
Il codice Da Vinci, Twilight e Harry Potter me li aspettavo. Mondadori riporta anche Cinquanta sfumature di grigio di E.L.James, che uscito in edizione originale nel 2011, ha venduto 10 milioni di copie nelle sole prime sei settimane in America (dal New York Times) e l’intera serie ha venduto 125 milioni di copie (dal Mirror).
E possiamo dire che è stato acquistato e non letto? Piuttosto direi che è stato consumato spasmodicamente da tutti i passaggi tra amiche! 😀

nadia

Lug 15, 2017 at 2:44 PM Reply

Come al solito articoli interessanti i tuoi. Dunque, spulciando la lista posso dire di aver letto: La Bibbia, l’alchimista, Il codice da Vinci, il diario di Anna Frank ,dunque me ne mancano, ma non penso di iniziare i fantasy di cui per altro non vado matta nemmeno nelle trasposizioni cinematografiche.
Mi ha sorpreso non trovare le cinquanta sfumature, che pensavo avesse stravenduto, e pensavo ci fossero più manuali che libri.

Barbara Businaro

Lug 15, 2017 at 2:46 PM Reply

Ecco, sulle Cinquanta sfumature stavamo scrivendo in contemporanea 😀
I libri di narrativa sono trasversali, i manuali sono sempre dedicati ad un hobby o ad una professione, e c’è sempre molta scelta.

Barbara Businaro

Lug 15, 2017 at 3:06 PM Reply

E comunque Nadia sappi che il tuo era il commento numero 2000 di webnauta!! Grazie!! 😀

nadia

Lug 15, 2017 at 3:54 PM Reply

onoratissima! Che bello essere capitata in un numero così elevato, complimenti al tuo blog!

Darius Tred

Lug 15, 2017 at 2:45 PM Reply

Sono un po’ dubbioso sulla Bibbia.

Il signor Chapman parte con “la classifica dei libri più letti” e poi, in merito alla Bibbia, dice che “le cifre mostrano il numero di libri stampati e venduti, e non tengono conto di più letture dello stesso libro”.

Quindi la Bibbia, il signor Chapman, la considera o no il libro più letto del mondo?

Ma al di là di questo mio cruccio, io penso che la Bibbia non la legga nessuno. E non può nemmeno essere considerata tra i libri di cui si fanno “più letture”.

Se dovessi basarmi sulla mia esperienza personale, non ho ancora conosciuto una persona (dico una) che l’ha letta tutta. E conoscerne qualche passo celebre non significa averla letta: se poi i passi celebri li si conosce per “sentito dire” (solo perché si va in chiesa, a catechismo o che altro), a maggior ragione non si può dire “ho letto la Bibbia”.

E poi se si vogliono considerare i libri che “sono riusciti ad abbattere le barriere linguistiche, culturali e geografiche, unendo persone di tutto il globo”, la Bibbia non dovrebbe neanche essere presente in questa classifica perché stiamo parlando del libro più mal tradotto, manipolato, riadattato e rimaneggiato in assoluto.

Come hai detto giustamente tu, esistono versioni differenti che derivano da diverse traduzioni e codici d’origine.
Queste “diverse traduzioni” esistono anche perché ognuno nel corso dei secoli, a partire dalla stesura originale in ebraico antico, si è tirato fuori la propria bibbia a seconda delle opportunità religiose del momento.

E oggi esistono diverse bibbie: la “nostra” Bibbia, ad esempio, è diversa da quella degli ebrei. Ma anche volendo restare in ambito cristiano, la Bibbia de’ noi artri è diversa da quella della chiesa ortodossa e da quella copta. E non stiamo parlando di lievi variazioni ma di centinaia e centinaia di varianti l’una dall’altra.

Quindi ribadisco le mie perplessità: la Bibbia l’hanno letta in pochissimi e no, non ha unito le persone di tutto il mondo. 😉

Barbara Businaro

Lug 15, 2017 at 3:03 PM Reply

Le tue perplessità sono anche le mie, sebbene conosca delle persone che hanno letto la Bibbia completamente e più di una volta (teologi e neocatecumenali, non lettori qualsiasi). E le stesse notazioni che fai su versioni e traduzioni si possono applicare al Corano, ad esempio. Infatti un’altra classifica stilata dal sito lovereading.co.uk (ripresa poi dal nostro italiano Libreriamo) vede il Sacro Corano in testa con 3+ billioni di copie (50 traduzioni e 398 edizioni), seguito dalla Bibbia di re Giacomo (quella utilizzata nel Regno Unito) con 2.5+ billioni di copie (66 traduzioni e 1193 edizioni).
Per conto mio, semplicemente i libri sacri andavano proprio esclusi da questa classifica. 😉

newwhitebear

Lug 15, 2017 at 4:50 PM Reply

mah. Perplesso sulla Bibbia e sul libretto rosso di mao. Comunque letti da quando? Dall’uscita? Venduti dall’uscita? Mi sembra tutto molto,opinabile. Dei dieci ho letto Codice da Vinci e l’Alchimista. Twilight ce l’ho ma mai aperto. Per il resto zero. Comunque, tolti i primi due che secondo me non fanno classifica, rapportando gli anni di pubblicazione Harry Potter surclassa tutti con 22,2 milioni seguito a lunga fìdistanza dal Codice e Twilight con 4,75 e 4,20 milioni annui. Il resto segue a lunga distanza. Se facciamo il medesimo conto per la Bibbia sarebbe surclassata da Harry Potter avendo solo 7,49 milioni di letture annue, consiederano il punto di partenza Gutemberg.
Per Mao beh! i cinesi sono qualche miliardo 😀

Barbara Businaro

Lug 15, 2017 at 5:42 PM Reply

Come recita il grafico (traduzione dell’originale): “basato sul numero di libri stampati e venduti negli ultimi 50 anni; alcuni titoli potrebbero avere un numero più elevato di copie stampate di quelli qui indicati, ma non sono state vendute, quindi si assume che non sono state lette” Il dato della prima edizione originale ho voluto aggiungerlo io, quale indicazioni di giorni di permanenza del libro nel mercato, e quindi maggiori possibilità di traduzioni e letture in più mercati esteri.

Darius Tred

Lug 16, 2017 at 2:09 PM Reply

Anche in fatto di vendite, i numeri della Bibbia andrebbero interpretati meglio. Io ho in casa tre o quattro Bibbie. Nessuna acquistata: tutte regalate dalla parrocchia in varie occasioni.

Quindi non metto in dubbio che il numero di stampe e di vendite delle copie della Bibbia sia altissimo. Ma se gli acquirenti sono parrocchie ed enti cattolici in genere che ne comprano a vagonate per poi distribuirle in regalo ai fedeli, be’ anche qui il signor Chapman non mi convince.

In altre parole: quanti sono i lettori che acquistano di propria spontanea volontà la Bibbia per leggerla, come un qualsiasi altro libro? Secondo me pochissimi o comunque non certo i milioni di milioni citati nella classifica.

Barbara Businaro

Lug 16, 2017 at 4:09 PM Reply

Però io ho letto un sacco di altri libri che mi sono stati regalati. Il fatto che mi fossero regalati non era motivo per non leggerli o per considerarli meno desiderati come lettore, anzi. Quindi non è tanto il concetto di libro regalato contro libro acquistato, quanto semmai che si tratta di un libro sacro che viene regalato in determinate occasioni (battesimi, comunioni, cresime) e per il quale non si possono determinare letture certe.

Giulia Mancini

Lug 16, 2017 at 8:12 AM Reply

La Bibbia lo sapevo, anche se a dire il vero sono dubbiosa anch’io come Darius, tutti sappiamo di cosa si tratta ma davvero l’abbiamo letta tutta (io per esempio non l’ho letta…) invece ho letto L’alchimista di Paulo Coelho, di cui ho letto parecchi libri ma, a dire il vero, L’alchimista è quello che mi è piaciuto di meno; è una favola con tante belle metafore filosofiche sulla vita su cui sono anche d’accordo, ma altri libri li ho apprezzati di più.
A proposito in casa ho il catalogo Ikea mi arriva gratuitamente tutti gli anni e lo sfoglio sempre, ma posso dire di averlo letto?

Barbara Businaro

Lug 16, 2017 at 3:52 PM Reply

Non so se un catalogo pieno di foto e descrizioni venga letto o solo sfogliato. Quelli di Ikea li ricevo anch’io e li colleziono, ne ho all’incirca una ventina, a volte ci ritrovo qualche idea, oppure confronto i prezzi e le serie (purtroppo Ikea dismette delle serie di articoli proprio quando ti servono…).

Sandra

Lug 16, 2017 at 1:56 PM Reply

Letti: Harry Potter (tutti), Il codice Da Vinci (uhm),Il diario di Anna Frank (anche lui fu rifiutato da qualche editore), Via col vento (stupendo!!!!), Twilight (per me è no), L’Alchimista (per me è di nuovo no).
La classifica non mi sorprende, e neppure i due che sono lì lì a bussare forte, Il giovane Holden l’ho letto e molto amato.
E le celebri sfumature?
Il piccolo principe?
Non mi sarei stupita di trovare pure loro.
Ottimo post per il mio rientro, grazie.

Barbara Businaro

Lug 16, 2017 at 4:06 PM Reply

Bentornata Sandra! Già, anche Il piccolo principe perché non c’è? Uscito nel 1943, secondo la classifica Wikipedia (Lista di best seller) ha avuto 140 milioni di copie vendute. Ma con il film d’animazione del 2015 e con i diritti scaduti in Europa a settant’anni dalla morte dell’autore (ma non in Francia, dove la normativa è diversa per le opere date alle stampe durante i periodi bellici), è stato tutto un proliferare di nuove edizioni e traduzioni e questo dovrebbe aver aumentato le vendite (e le letture).

Antonio

Lug 17, 2017 at 3:54 PM Reply

molto interessante il tuo articolo….
Purtroppo oggi si legge ancora troppo poco….soprattutto i giovani sono attratti da ben altre cose!

Barbara Businaro

Lug 17, 2017 at 10:17 PM Reply

Grazie Antonio. Su quel che leggono i giovani, sto effettuando una ricerca in merito. Vedremo cosa ne salterà fuori. 🙂

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